Elena Dell’Andrea – Beyond Borders
La residenza accoglierà l’artista Elena Dell’Andrea, che ogni giorno aprirà al pubblico per mostrare lo sviluppo del suo progetto Beyond Borders.
Comunicato stampa
La Pieve di San Cresci è la più antica del Chianti, all'interno di questo spazio affascinante ha sede La Macina di San Cresci, promossa da Duccio Trassinelli e Demetria Verduci, che hanno istituito una residenza internazionale per artisti. La residenza accoglierà dal 16 giugno al 22 giugno 2017 l’artista Elena Dell’Andrea, che ogni giorno dalle 17.30 alle 19.30 aprirà al pubblico per mostrare lo sviluppo del suo progetto Beyond Borders.
In questo periodo di conflitti il tema del confine è al centro dell’attenzione, l’artista che già nel
passato ha indagato questa tematica dal punto di vista dell’ISOLA-ISOLAMENTO, ora si spinge in
una riflessione verso l’infinito, oltre i confini, Beyond Borders.
«Avevo già sperimentato un tema relativo al superamento dei confini attraverso l’immagine e il
concetto di PONTE. Partendo da queste riflessioni, in questo spazio mi piacerebbe trovare una
formula per superare i confini dello SPAZIO superandone i LIMITI, anche attraverso il dialogo con
lo spirito del luogo, con installazioni site-specific».
Entra spesso in gioco all’interno delle sue riflessioni, infatti, il genius loci, lo spirito del luogo, che
va a caratterizzare i progetti sviluppati, influenzando così le opere che si contaminano di ciò che le circonda.
San Cresci è un luogo particolare che negli anni ’70 ha ospitato Guy Debord e Gianfranco
Sanguinetti, inoltre la località è sfondo del film di Debord In girum imus nocte et consumimur igni.
Questa frase è un palindromo latino che significa: "giriamo in tondo nella notte e veniamo
consumati dal fuoco", al quale nel Medioevo veniva attribuito il potere di raggiungere la pietra
filosofale, eseguendo un magico rituale.