Aleksey Myakishev – Kolodozero
In mostra la vita della gente del Nord della Russia, ciò che li tiene uniti, ci parla della loro anima, delle loro emozioni e passioni.
Comunicato stampa
Aleksey Myakishev | Kolodozero
Mille chilometri a nord di Mosca, nel profondo della foresta, si nasconde il villaggio di Kolodozero.
Già nell’antichità i primi coloni si insediavano sulle rive dei laghi e fiumi. Kolodozero oggi è una manciata di piccoli insediamenti sparsi lungo le rive pittoresche dei laghi.
Quindici anni fa questo posto è riuscito a incantare tre amici di Mosca che si erano messi in cammino nel Nord della Russia alla ricerca del senso della vita. Nel 2001 avevano raccolto i soldi per ricostruire la chiesa del villaggio, distrutta nel 1977 da un incendio. Uno dei tre amici, il ribelle e punk dai capelli rossi Arkadiy Shlykov, dopo aver studiato nel seminario di Mosca, nel 2005 è stato ordinato sacerdote.
E così quarant’anni dopo la distruzione della chiesa il nuovo sacerdote ha riportato la vita religiosa a Kolodozero.
Gli abitanti del villaggio all’inizio erano molto riluttanti ad accettare questo personaggio dai capelli arruffati che sembrava una rockstar, ma presto Arkadiy riuscì a guadagnarsi l’affetto di tutti. Loro accettavano il suo bisogno di libertà esteriore ed interiore, e apprezzavano il suo carattere pacifico e mite.
“Questa storia ci racconta la vita della gente del Nord della Russia, ciò che li tiene uniti, ci parla della loro anima, delle loro emozioni e passioni” dice la fotografa Ekaterina Solovieva, che ha partecipato al progetto Kolodozero.
La mostra comprende anche una serie di fotografie su Vyatka, città natale di Aleksey Myakishev
Biografia
Aleksey Myakishev, fotografo professionale, è nato a Kirov (Vyatka/Russia) nel 1971
Dal 1991 al 1999 collabora con diversi giornali a Kirov.
Nel1999 si trasferisce a Mosca dove inizia l'attività di fotografo freelance.
Le sue foto sono pubblicate su varie riviste russa e straniere, tra cui “The Russian Newsweek,” “Kommersant,” “Helsingin Sanomat,” “APU,” “Talouselama” (Finlandia).
Attualmente segue vari progetti fotografici che documentano le zone rurali della Russia
Premi e riconoscimenti: “Interphoto award” (1998 e 2001); “Ministry of Culture of Russia scholarships” (1996 e 1997), “Bestphotographer,” “The Best of Russia”, “The FRF Prize”, “Sony World Photography Awards”.
Collaborazione con la “Leica-Akademia” quale istruttore per programmi educazionali.
Partecipazione a numerose mostre personali e collettive in Russia, Francia, Germania, Canada, Italia, Repubblica Ceca e Austria.
I suoi lavori fotografici sono presenti in molte istituzioni russe e straniere: Biblioteca municipale di Auxerre (Francia), “Leica-Russia” collection, Pushkin Museum, Museum of Organic Culture, e in collezioni private (Germania, Francia, Spagna, Austria, Italia e Russia.