Dario Passi – Disegni
L’esposizione è dedicata alla produzione artistica dell’architetto Dario Passi che, dopo le recenti mostre al Centre Pompidou a Parigi nel 2012 e al Frac Centre-Val de Loire nel 2015, torna ad esporre a Roma con una raccolta di disegni inediti, testimonianza della ricerca svolta in questa città tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.
Comunicato stampa
Martedì 20 giugno 2017 alle ore 19 inaugura presso la Fondazione Pastificio Cerere, la mostra Disegni, personale di Dario Passi, organizzata in collaborazione con DIVISARE e a cura di Alexandra Andresen. La mostra sarà aperta al pubblico dal 21 giugno al 21 luglio 2017.
L’esposizione è dedicata alla produzione artistica dell'architetto Dario Passi che, dopo le recenti mostre al Centre Pompidou a Parigi nel 2012 e al Frac Centre-Val de Loire nel 2015, torna ad esporre a Roma con una raccolta di disegni inediti, testimonianza della ricerca svolta in questa città tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
L’architettura del Novecento, con particolare attenzione alla scena romana, e il rapporto col mondo della pittura, con cui instaura fin dagli anni ’60 uno stretto legame, sono i temi della sua ricerca che intende approfondire il legame fra architettura ed arti visive, sciogliendo il disegno dalle abituali convenzioni disciplinari e facendogli conquistare una autobiografica autonomia autoriale.
È nel rapporto a tre tra pensiero, parola e figura – dichiara l'artista - che si inserisce il suo lavoro, il quale solo per casuali scelte di vita si trova applicato al cosiddetto “progetto di architettura”.
I disegni esposti, infatti, sono un approdo all’architettura attraverso i territori dell'arte: segno e colore sono i materiali, i mastici che tengono insieme i progetti sul foglio. Una raccolta di immagini che ci riportano al senso morale, etico dell’edificare, del costruire mettendo una immagine sull’altra, un’idea sull’altra, fantasmi e proiezioni di una impossibilità che naturalmente non è personale, ma sociale e storica.
Il progetto rientra all’interno di uno specifico interesse da parte della Fondazione Pastificio Cerere per l’architettura, importante obiettivo formativo di una proposta culturale che vede l’arte contemporanea in costante dialogo con altre discipline.
La mostra sarà accompagnata da “Piccola Antologia. Dario Passi”, una raccolta di scritti su e di Dario Passi edita da DIVISARE con interventi critici di Achille Bonito Oliva, Giorgio Muratore e Franco Purini.
Biografia
Dario Passi vive e lavora a Roma dove è nato. Dopo la laurea in Architettura, sono numerose le partecipazioni a concorsi, che segnano alcune delle tappe principali della sua attività progettuale. Il suo esordio in ambito artistico risale al 1977 con la partecipazione, insieme a artisti emergenti in quegli anni, agli Incontri Internazionali d'Arte organizzati da Achille Bonito Oliva. Nel 1980 l’incontro/confronto con Enzo Cucchi, nella prima di una serie di mostre intitolate “Duetto”, a cura di Francesco Moschini. Seguono alcune mostre alla Galleria A.A.M. e - sempre a cura di Francesco Moschini - la mostra agli Incontri Internazionali d’Arte, nella quale presenta quattro grandi tele ad olio che vedono le figure dei suoi progetti dipinti come un paesaggio costruito e declinate in un unico colore bruno. Queste tele costituiscono una sorta di lascito alla sua disciplina che agli inizi degli anni ‘90 abbandona definitivamente con una grande mostra “Winter”, nel 1994 al Museo Laboratorio dell’Università la Sapienza, nella quale presenta una ventina di tele di grande dimensione giocate su strutture bianche, grigie e nere. È questo l'avvio di una ricerca pittorica che svilupperà negli anni successivi.