Quando la pittura non basta. Alex Urso nelle Marche
Galleria Centofiorini, Civitanova Marche – fino al 25 giugno 2017. Alex Urso e la sua evasione dalla bidimensionalità della superfice pittorica animano gli spazi della galleria marchigiana.
Le opere di Alex Urso (1987) non sono semplici collage. L’artista conosce bene l’arte, il suo percorso denota un carattere attento alla ricerca e a una chiara e continua evoluzione che inizia con il desiderio di liberarsi dai limiti bidimensionali imposti dalla pittura. È così che nascono composizioni scenografiche in cui l’osservatore diventa spettatore, e l’immagine di un uccellino, tra opera e fruitore, interagendo con quest’ultimo, lo invita a unirsi per osservare la scena e permettergli di sentirsi parte integrante della stessa composizione; qui un oggetto-soggetto diventa l’incipit di uno spettacolo che varia a seconda dell’interpretazione di chi lo osserva. La mostra prosegue con una seconda serie di opere in cui le immagini, posizionate su di uno stesso piano, vengono estruse: composizioni floreali e scene riprese dal famoso Trittico di Danzica che, isolate dal loro contesto, producono nuove rappresentazioni.
– Emanuele Gurini
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