Suzanne Perlman – Tzedakah per Venezia
La grande pittura torna protagonista con la personale dell’artista ungherese, allieva di Kokoschka, che aiuterà il restauro di tre sinagoghe del Ghetto di Venezia
Comunicato stampa
La grande pittura torna protagonista con la personale dell’artista ungherese, allieva di Kokoschka, che aiuterà il restauro di tre sinagoghe del Ghetto di Venezia
La Andrea Tardini Gallery è lieta di presentare la prima personale in Italia della pittrice Suzanne Perlman, ospite nel nuovo spazio della galleria in Salizada San Samuele dal 3 luglio al 15 agosto 2017 (preview stampa: sabato 1° luglio ore 12, opening: domenica 2 luglio ore 12, su invito).
Nata Budapest nel 1923 da una colta famiglia di antiquari e collezionisti, si trasferisce con il marito Olanda dove rimane fino all’invasione nazista. In fuga dalla guerra e dalle persecuzioni, dopo un’avventurosa traversata, i due arrivano a Curaçao, nelle Antille Olandesi, dove vivranno per oltre vent'anni.
La vita e la luce dei Caraibi segnano in modo indelebile la visione e la cifra stilistica di Suzanne Perlman; senza mai dimenticare la lezione del maestro Oskar Kokoschka, dipinge con vivacità le scene di vita quotidiana dei paesani, i riti della comunità ebraica locale - tra le più antiche del Sudamerica - le feste e la natura lussureggiante dell'isola, mentre la sua tavolozza si arricchisce dei colori densi, caldi e vibranti, ricchi impasti cromatici che trasporta poi nei cieli grigi di Londra, dove ora vive, e nella sua gioiosa visione di Venezia.
Dopo numerose personali in tutto il mondo, anche la città di Venezia rende omaggio a questa artista, con un evento che non vuole essere solo una mostra, ma un autentico "atto di restituzione" attraverso l'arte, la cultura; per volontà di Suzanne e del figlio Louis, infatti, l'iniziativa servirà a raccogliere fondi per finanziare il restauro delle sinagoghe del Ghetto di Venezia, nell'ambito di un progetto internazionale di fundraising.