Tornano le Park Nights al Padiglione della Serpentine Gallery di Kéré a Londra. Ecco il programma

La serie estiva di eventi dal vivo di arte, musica, cinema, teatro, danza e poesia, organizzata ogni anno dalla Serpentine Gallery, interagisce più che mai col padiglione ad albero progettato dall’architetto africano.

È ormai dal 2000 che la Serpentine Gallery di Londra invita ogni anno un architetto a costruire una struttura temporanea che ospiti tutta l’estate le Park Nights, una serie di spettacoli dal vivo realizzati da artisti provenienti dalle diverse discipline tra cui arti visive, architettura, musica, cinema, filosofia e tecnologia, con lo scopo di dare vita a diverse performance al suo interno. Un’interazione che quest’anno è più forte che mai grazie al padiglione progettato dal pluripremiato architetto del Burkina Faso Francis Kéré e dal suo studio berlinese Kéré Architecture, proprio con l’obiettivo di esaltare il movimento delle persone e il senso di aggregazione e connessione della comunità con la natura.

Kéré Architecture, Serpentine Pavilion. Photo credits Kéré Architecture

Kéré Architecture, Serpentine Pavilion. Photo credits Kéré Architecture

GLI EVENTI IN PROGRAMMA

Le Park Nights evidenziano il ruolo del padiglione come luogo di incontri straordinari”, spiega Hans Ulrich Obrist, Direttore Artistico della Serpentine Gallery, in una nota stampa diramata dal marchio svedese di abbigliamento COS che ne sponsorizza le serate per il quinto anno consecutivo. “La serie di eventi dal vivo di questa estate esplora il potenziale di ogni performance di unire le persone attraverso l’architettura, la poesia, la narrazione, il teatro, l’arte e la danza; performance ispirate da Francis Kéré il cui padiglione è progettato intorno al concetto di albero come punto di incontro”.  Apertasi il 30 giugno con la performance del direttore cinematografico statunitense Arthur Jafa, che ha fatto anche il suo debutto in Gran Bretagna con la mostra A Series of Utterly Improbable, Yet Extraordinary Renditions alla Serpentine Sackler Gallery in corso fino al 10 settembre, la programmazione al Serpentine Pavilion – prevista ogni venerdì sera fino al 22 settembre – va proprio in questa direzione.

Hans Ulrich Obrist

Hans Ulrich Obrist

MOLTA PERFORMING ART

Come la performance del prossimo 14 luglio, ideata dalla danzatrice e coreografa marocchina Bouchra Ouizguen (parte del festival di cultura araba Shubbak), dove dieci donne del Marocco e dieci di Londra, riunite a formare disposizioni geometriche alchemiche, creano suoni in movimento; oppure la processione coreografata di Tamara Henderson (21 luglio) che usa costumi e tessuti per evocare il linguaggio del lutto in una nuova performance per il Padiglione, dove si esibiranno successivamente il collettivo artistico Black Quantum Futurism (BQF) (18 agosto), l’interpretazione live dei film socio-politici della cineasta cinese Shen Xin (25 agosto), la pioniera delle performance Eleanor Antin (15 settembre) e lo spettacolo teatrale a tre voci dell’artista e scrittore statunitense Joseph Grigely (22 settembre).

– Claudia Giraud

http://www.serpentinegalleries.org/explore/park-nights

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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