Utopia – Distopia- Renotopia
KABUL magazine presenta Utopia – Distopia – Renotopia il primo di due talk organizzato in occasione della 58.esima edizione del Premio Internazionale Bugatti Segantini.
Comunicato stampa
In questo primo incontro si svolgeranno tre interventi.
Il primo, tenuto da Dario Giovanni Alì, prevede una ricognizione storico-sociologica del termine ‘utopia’, a partire dall’analisi della sua radice etimologica sino ad arrivare al suo utilizzo da parte di letterati e filosofi nel corso della storia per mettere in discussione e riconfigurare i modelli di assetto politico e sociale della realtà.
Il secondo, discusso da Simona Squadrito, affronterà il tema della ‘distopia’, attraverso l’analisi di un caso studio sulla figura di Pier Paolo Pasolini, presentato sia come personaggio distopico vissuto nell’epoca delle grandi utopie, sia come autore di scritti sull’argomento. Nella sua ultima produzione, Lettere Luterane e Scritti Corsari, emerge un acceso e disperato rifiuto della realtà corrente, della nascente società dei consumi e dei grandi mutamenti culturali che hanno investito la società italiana dagli anni ’60. Pier Paolo Pasolini consegna come suo testamento una visione del presente e del futuro priva di speranza in un racconto drammatico e realistico delle macerie accumulate durante l’Italia del ‘boom’ economico.
«Benvenuti a renotopia, dove il rinnovamento domestico sostituisce la creazione di nuovi mondi» (McKenzie Wark).
Il terzo e ultimo intervento del talk, tenuto da Carolina Gestri, è dedicato al termine ‘renotopia’, un neologismo teorizzato dallo studioso McKenzie Wark nel 2015. Per secoli il termine utopia è stato interpretato come l’idea di un nuovo assetto socio-politico ideale, distante dal mondo reale. Oggi, secondo Wark, questa tendenza è diventata troppo ambiziosa soprattutto nel campo della produzione artistica. Per questo motivo è necessario coniare un nuovo termine, più adatto ai nostri tempi. Renotopia: ristrutturare il bagno e il salotto di casa è ciò che simboleggia il raggiungimento del benessere oggi. Ma se gli elettrodomestici che ci circondano hanno il potere di registrare le conversazioni che avvengono tra le mura domestiche e trasmetterle a terzi, possiamo dire che l’utopia del 2017 è la tutela della nostra privacy?