Nasce il polo museale Castello di Rivoli-Collezione Cerruti:nel 2019 aprirà la nuova ala del museo
Nel 2019 sarà inaugurata villa Cerruti a poca distanza dal Castello di Rivoli con quasi 500 opere che arrivano dalla collezione dell’imprenditore torinese Francesco Federico Cerruti che le ha donate al Castello di Rivoli
Aprirà a gennaio 2019 il nuovo polo museale Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Collezione Cerruti, grazie all’importante lascito di oggetti d’arte, mobili, arredi, quadri e sculture di Francesco Federico Cerruti, imprenditore torinese di origini genovesi, scomparso nel 2015 a 93 anni. Lo ha annunciato oggi il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev nel corso di un’affollata conferenza stampa, presieduta dal neopresidente Alberto Tazzetti al suo primo giorno di insediamento. La conferenza è stata indetta per presentare l’accordo siglato tra il suo museo e la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte che prevede la cessione, la valorizzazione e la gestione della collezione privata.
L’ACCORDO TRA LE PARTI
Un accordo che “permette di reinventare il modello del museo di arte contemporanea, visto non più solo come luogo di opere fatte nel presente”, ha dichiarato Carolyn Christov-Bakargiev nella nostra breve videointervista, “e di renderlo capace di creare spazi di dialogo tra gli artisti e il passato”. Con un modello museale che si allinea alle grandi istituzioni internazionali di carattere enciclopedico come Metropolitan, Ermitage, Louvre che si sono dotate a suo tempo di un dipartimento di arte contemporanea, ma andando in direzione esattamente contraria. “Con questo accordo ci apprestiamo a trattare la storia come presente”, ha aggiunto il capo-curatore del Castello di Rivoli Marcella Beccaria.
LA COLLEZIONE CERRUTI
Quasi trecento opere scultoree e pittoriche che spaziano dal medioevo al contemporaneo, con capolavori di Sassetta, Pontormo, Renoir, Balla, Kandinsky (primissimo acquisto di Cerruti agli inizi degli anni Settanta) fino a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini. Oltre alle opere d’arte, la collezione vanta quasi duecento libri rari e antichi, legatorie, fondi d’oro e più di trecento mobili e arredi tra i quali tappeti e scrittoi di celebri ebanisti come il Piffetti che saranno conservati nella villa in stile provenzale di 1000 mq che lo stesso Cerruti ha fatto costruire a Rivoli nel 1967, a pochi passi dal Castello, per custodire le sue opere. La villa privata di Cerruti diventerà la sede della Collezione Cerruti nel gennaio 2019 a conclusione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento. “Il progetto è in fase di sviluppo”, ha spiegato in conferenza stampa Armando Baietto che, insieme a Giusi Rivoira fa parte del team di progettisti del restauro di Villa Cerruti, “andrà in appalto in autunno e i lavori dureranno dodici mesi”.
– Claudia Giraud
Museo d’arte contemporanea Castello di Rivoli
Piazzale Mafalda di Savoia, 2, 10098 Rivoli TO
www.castellodirivoli.org
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