Paolo Annibali – La Sibilla e il fuoco

Informazioni Evento

Luogo
NUVOLE VOLANTI
via Castello, Castelfalfi , Montaione, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni, ad eccezione del lunedì e martedì, visite guidate

Vernissage
22/07/2017

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Paolo Annibali
Curatori
Francesco Gucci
Uffici stampa
ROSI FONTANA
Generi
arte contemporanea, personale

Paolo Annibali, marchigiano, racconta come la sua Sibilla sia, fra le figure mitologiche, colei che vede da migliaia di anni i desideri e le paure dell’uomo.

Comunicato stampa

La Galleria Nuvole Volanti di Castelfalfi propone una mostra personale di Paolo Annibali curata da Francesco Gucci. La rassegna, il cui titolo è “La Sibilla e il fuoco”, inaugurerà il 22 di luglio e resterà aperta fino al 31 di agosto nelle due sedi espostitive, la Home Gallery “CasaGucci” e la galleria del nuovo Resort “Il Castelfalfi”.

Paolo Annibali, marchigiano, racconta come la sua Sibilla sia, fra le figure mitologiche, colei che vede da migliaia di anni i desideri e le paure dell’uomo.

Il Maestro Annibali a Castelfalfi propone una mostra composta da figure femminili, per un totale di ventitré opere esposte: dodici sculture in terracotta, Ragazza che si trucca, Sibilla, La linea della fortuna, Album di famiglia, Inventario delle incertezze, Case dimenticate, C. che guarda il mare, Frattura, Chi? Io!, La chioma di Berenice, Vegliare rovine, Fin dove si tocca, allestite all’interno del Resort “Il Castelfalfi”, e undici disegni, Autoritratto, Ragazza con limoni, Omaggio a Courbet, Verso sera, F. che si pettina, Lungomare d’inverno, La moglie del marinaio, Il cervo volante, Da qui si vede il mare, Per quello che so, tutti realizzati con la tecnica della china su carta ed esposti nella home gallery “CasaGucci”.

Della Sibilla, che dà il nome alla mostra, ancora oggi si pronuncia il suo nome con ossequioso timore. La Sibilla di Paolo Annibali, in una bacinella, la cui circolarità evoca quella delle esistenze, si rispecchia interrogando il suo stesso volto, e chiedendogli del proprio futuro. Ma il volto non è solo riflesso, è pietrificato, e un responso definitivo non verrà mai dato. La Sibilla, da cui si avvia il percorso espositivo di questa mostra, è accompagnata da altre figure femminili che, come cristallizzate in uno spazio altro, sono colte, invece, in banali pose quotidiane. Sembra tutto sospeso, in attesa di un movimento, di un’ immagine nuova, di una storia che verrà.

Anche gli altorilievi raccontano di storie declinate al femminile, le narrano con dovizia anche se apparentemente sembrano lasciate al caso. Nei mondi circoscritti di Paolo Annibali accade sempre qualcosa di inatteso, una storia diversa che racchiude anche l’emozione e il pensiero di chi osserva l’opera.

Una mostra che porta in Toscana, a Castelfalfi, un grande maestro della scultura, e cantore dell’universo femminile, con opere di grande bellezza.