Matheus Rocha Pitta e la forza della materia. A Torino
Galleria Alberto Peola, Torino ‒ fino al 16 settembre 2017. Negli spazi della galleria torinese, il giovane artista brasiliano Matheus Rocha Pitta avvia una riflessione materica e concettuale. Raccontando la quotidianità e le difficoltà della sua terra.
Quando osserviamo una fotografia, come prima cosa ci soffermiamo sul dato visivo, sulla forza dell’immagine e sul valore comunicativo. In un secondo momento facciamo attenzione alla consistenza materica di un’immagine stampata su carta fotografica o riprodotta sui giornali come supporto al testo e alla notizia, ma in questi casi la fragilità del materiale sul quale vengono pubblicate le immagini passa sempre inosservato.
Dai lavori di Matheus Rocha Pitta (Tiradentes, 1980; vive a Rio de Janeiro) emerge con forza la manualità di una pratica artistica polimaterica attraverso la quale l’artista realizza delle lastre/lajes in cemento armato di varie misure. Sulla superficie delle lastre, utilizzate soprattutto in Brasile come copertura dei tetti delle case nelle favelas, Rocha Pitta inserisce alcuni brani visivi come i ritagli datati di giornali e riviste, che raccontano e denunciano storie quotidiane di disuguaglianza, povertà e guerre civili sospese tra passato e presente. Nella ricerca di Matheus Rocha Pitta, caratterizzata da un’operazione tecnico- artigianale realizzata con materiali poveri, il dialogo tra la solidità degli elementi e la vulnerabilità dell’immagine diviene struttura portante per un’architettura di resistenza che non dimentica la cultura di un luogo e la memoria della collettività.
‒ Giuseppe Amedeo Arnesano
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