Granara Festival 2017
Torna il festival che propone ogni estate un variegato calendario di appuntamenti che vanno dal teatro al cinema alla danza, passando per la musica e l’arte contemporanea.
Comunicato stampa
La storia del festival è intensa, nessuna edizione è stata ripetitiva. Dal 2000 propone un variegato calendario di appuntamenti che vanno dal teatro al cinema alla danza, passando per la musica e l’arte contemporanea. Ogni edizione propone una serie di laboratori residenziali, spettacoli, studi, e incontri di approfondimento.
Molti grandi maestri del presente e del passato vengono a Granara, e (ci scommettiamo) stanno passando in questi anni anche quelli del futuro. Il nostro pubblico non è certo di massa, tuttavia ha dimostrato di avere un discreto impatto sull'incoraggiamento e sulla reputazione dei giovani talenti.
Tanti modi di partecipare sono possibili: iscriversi a un laboratorio, vedere tutti gli spettacoli, vederne uno solo, passare una giornata o un finesettimana, da soli o in compagnia.
Una Banca del Tempo organizza il lavoro nel festival, che è fatto dai volontari: chi vuole può donare tre ore nell'arco della settimana, succede che molti del pubblico trovino piacere ed entusiasmo in questo lavoro collettivo. E anche alcuni degli artisti, come quando ci siamo trovati a lavare i piatti con Marco Paolini.
È anche un'esperienza di ecoturismo, ad es. per chi ama il campeggio (o semplicemente vuole risparmiare sul pernottamento) c'è il bellissimo spazio per campeggiare che è provvisto di docce solari e gabinetti ecologici (compost toilet). Numerosi itinerari naturalistici (liberi o guidati) sono a disposizione. Il villaggio di Granara è un laboratorio aperto di bio-architettura, efficienza energetica ed energie rinnovabili, in cui convergono da tutta Europa esperti ed artigiani del settore.
L'impatto energetico positivo è un nostro orgoglio, siamo l'unico festival teatrale al mondo che produce più energia elettrica di quanta ne consumi.
Tra i nostri valori: fare incontrare giovani e maestri, l’indipendenza, il rapporto (ecologico ed estetico) col luogo, la convivialità, l'incotro tra la sperimentazione artistica e quella dei mestieri artigianali e contadini.
Il festival promuove i giovani gruppi con un’attenzione particolare a coloro che si interrogano sullo stato dell’arte contemporanea e l’impegno civile.
I bambini possono essere bambini e gli adulti adulti: ci sono spazi e cose da fare per tutte le età; perchè ci sono aspetti nella cultura e nella natura che svegliano con uguale potenza tutte le generazioni, ma anche bisogni, velocità e voglie diverse.
Leggete qui chi ci aiuta economicamente: scommettere su questo Festival, specialmente i primi anni quando non era ancora famoso, è stato coraggioso e lungimirante. Non sono sponsorizzazioni qualsiasi, chi ha scelto di incoraggiare noi ha dimostrato di avere più perspicacia, cultura e coraggio.
Per l’organizzazione del Granara Festival ci si si avvale della collaborazione di molti volontari - oltre che del Servizio Civile Internazionale per il suo allestimento - e della collaborazione con il Servizio Educazione Adolescenti in Difficoltà S.E.A.D. del Comune di Milano.
Al festival si iscrivono ogni anno 60/70 teatranti (professionisti e non), che per una settimana soggiornano al villaggio frequentando i laboratori e assistendo agli spettacoli.
Gli spettacoli sono aperti e vedono l’arrivo di numerose persone dalla valle e dai centri limitrofi.