Reverie – PourOntani. Dedica a occhi aperti
Performance di Reverie per Luigi Ontani nella giornata inaugurale di OPEN a Venezia.
Comunicato stampa
Nella giornata inaugurale del ventesimo anniversario di OPEN Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni, che si terrà a Venezia dal 1 settembre al 1 ottobre 2017, la giovane artista Reverie interverrà con una performance in omaggio al Maestro Luigi Ontani.
Nella cornice della 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il giardino arabeggiante dello storico Hotel Excelsior si trasformerà in luogo ideale “PourOntani”, con una “dedica a occhi aperti” allo straordinario e poliedrico artista di Vergato che vive tra Roma e l’Oriente.
All’ingresso di questa “camera” incantata, col cielo come tetto, verrà fatto dono di un simbolo dorato e di una lettera di Reverie ai visitatori: un invito a condividere le proprie reazioni. Il risultato finale sarà in seguito un’opera di sintesi.
Incontro. Ritratto in purezza, Reverie, 17 giugno 2017
«Ho impugnato un giglio per scrivere su carta una favola sensibile che fosse “appropriata” al Maestro ideale per la mia rêverie. “PourOntani” è una dedica a occhi aperti che non prevede alcun tipo di ri-citazione/recitazione, artificio o espediente. Si tratta di necessità e di vita: i tableaux- vivants, i lavori dal vivo e soprattutto la viva eco di “VivArte”.
Questa è la mia promessa: il pubblico verrà coinvolto e immerso in un gioco di ruoli concreti. Per questo viaggio nelle maschere del Maestro Ontani ho scelto come figura retorica principale la sinestesia. Di oggetto in oggetto, di abito in abito e di pelle in pelle: arriverò all'ombelico delle cose. Ogni senso attivato sarà il mio, ma per divenire veicolo e strumento di amplificazione: tutto sarà reale e in un Altrove di compartecipazione.
Persona, maschera, ombra: seguirò il processo del mutamento raccontando un bestiario, un diario di nuove umanità, a partire da un ramo di vinco e dall'uovo di Leda; dal Grillo Dante all'Ombrofago attraverserò Chimere, Angeli, Santi e il Tempo… Una metamorfosi che si concluderà con l'icona per me più potente/presente: Ave Maestro Luigi Ontani!» (Reverie).
Per sentire questo lavoro le persone dovranno accendere l’immaginazione.
Nota biografica
Reverie, giovanissima artista visiva, dal 23 Maggio 2017 ha deciso di fare del suo nome anagrafico, in passato frainteso come pseudonimo o nickname, anche il suo nome d’arte. Si va affermando come performer eclettica, dedicando all’Arte ogni suo momento, azione, e ogni rosa della sua vita. Toscana di origine, residente a Vinci, vive e lavora a Milano. Collabora anche a progetti di altri artisti perché interessata a interpretare il punto di vista altrui attraverso i più diversi linguaggi espressivi. Ha sviluppato una sua originale forma di azioni poetiche virtuali (www.artmoodon.com) e ha iniziato ad approfondire una ricerca intima con opere video, fotografia e oggetti dell’effimero. In linea con quest’ultimo personale percorso, elabora progetti di performance per studiare l’interazione fra pubblico e opere, tra reale e virtuale.
Recenti performance pubbliche: “Tempo zero” (Fondazione Mudima, Milano) e “Rinascimento ipersensibile” (Palazzo Strozzi, Firenze).