10 anni della CasaOz che ospita bimbi malati. A Torino installazione alle OGR e mostra fotografica
CasaOz, luogo di accoglienza per i bambini che incontrano la malattia e le loro famiglie, compie 10 anni e a settembre festeggia con 2 iniziative: una mostra fotografica e un’installazione per la riapertura delle OGR.
C’è un luogo a Torino, nelle immediate vicinanze all’Ospedale Infantile Regina Margherita, che accoglie da dieci anni i bambini malati e le loro famiglie per consentirgli di ritrovare la dimensione domestica perduta. Questo luogo si chiama CasaOz, una onlus sostenuta da differenti fonti di finanziamento (aziende, fondazioni, privati) che in un decennio è cresciuta, consolidando i servizi e ampliando l’offerta di attività – tra cui la musica, il teatro, la radio – pensate per recuperare la quotidianità e uscire dall’isolamento sociale provocato dalla malattia stessa. Di tutto questo percorso esiste una traccia forte: le fotografie, che saranno visibili da settembre in una mostra ai MagazziniOz, spazio di incontro, formazione e studio nel centro di Torino, nato su iniziativa proprio di CasaOz per promuovere e sostenere il progetto.
10 ANNI DI CASA OZ ALLE OGR
“Da 10 anni aiutiamo le famiglie ad affrontare uno dei momenti più difficili della vita, la malattia di un figlio”, dichiara Enrica Baricco, Presidente di CasaOz. “Raccontare il sociale si può e per questo primo decennale abbiamo scelto di farlo attraverso i volti, i sorrisi, le persone che hanno varcato CasaOz. Da queste immagini si inizia a guardare al futuro con nuovi obiettivi da raggiungere, forti delle esperienze passate e dei risultati raggiunti nel corso degli anni”. Le fotografie, scattate da Paolo Saglia e Davide D’Ambra, raccolte lungo questi 10 anni e scelte per l’occasione, saranno esposte lungo quattro percorsi – quotidianità che cura, incontrarsi a casa, bellezza nella vita, essere bambini – e descrivono cosa significhi davvero accogliere e donare ogni giorno. Sempre a settembre, CasaOz festeggerà il suo decennale con un altro evento: la partecipazione al Big Bang, la festa di riapertura delle OGR. Per questa occasione, i suoi piccoli ospiti, avvicinatisi all’arte contemporanea grazie ad una serie di workshop sviluppati in sinergia con il network ZonArte, collaboreranno con l’artista Patrick Tuttofuoco alla realizzazione di Tutto Infinito, un paesaggio futuristico rivestito di terra rossa e animato da totemiche sculture che andranno ad occupare i 3mila mq delle Officine Grandi Riparazioni.
– Claudia Giraud
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