Al Met i primi dagherrotipi dell’eclissi solare del 1854. In attesa dell’eclissi di oggi
Alle ore 18:26 italiane, dagli Stati Uniti per ben 92 minuti sarà possibile assistere all’affascinante fenomeno dell’eclissi solare, che sarà parzialmente visibile anche dai paesi del Nord Europa. In occasione dell’evento, il Met ha pubblicato online rari esemplari di dagherrotipi che raffigurano l’eclissi solare del 1854
Spesso la Natura offre “performance” che per bellezza e fascino travalicano i confini del mero dato scientifico, diventando quasi forme artistiche da ammirare e da cui lasciarsi incantare. Uno dei fenomeni più intriganti e inquietanti è quello dell’eclissi solare, l’evento astronomico che consiste nell’occultamento del Sole da parte della Luna. Proprio nella giornata di oggi 21 agosto, dagli Stati Uniti, sarà possibile assistere a questo spettacolo che si protrarrà per ben 92 minuti, uno straordinario fenomeno astronomico che è anche diventato mediatico e… artistico.
L’ECLISSI SOLARE DEL 21 AGOSTO 2017
L’eclissi di oggi attraverserà gli Stati Uniti da costa a costa, interessando gli stati dell’Oregon, Idaho, Wyoming, Nebraska, Kansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Tennessee, Georgia, North e South Carolina, e la sua fase “totale” avrà una durata di oltre 2 minuti. Inizierà alle ore 18:26 italiane, sebbene dal nostro Paese non sarà visibile. In Europa sarà parzialmente fruibile dai Paesi del Nord, mentre sarà visibile dall’inizio alla fine da Islanda, Scozia e Irlanda.
…E L’ECLISSI DEL 1854 IMMORTALATA DAI DAGHERROTIPI DEL MET
In occasione dell’eclissi, il Metropolitan Museum di New York ha deciso di mostrare alla stampa e di condividere online le uniche foto della prima eclissi solare visibile in Nord America del 1854. Si tratta di 7 dagherrotipi, gli unici rimasti di una serie di 8 che rappresentano un raro esempio di documentazione fotografica del fenomeno astronomico. L’eclissi del 26 maggio di 163 anni fa durò ben 2 ore e 22 minuti e fu visibile dall’Oregon al Maine. Le foto furono scattate dai fratelli William e Frederick Langenheim, di origini tedesche ma trapiantati a Filadelfia, in Pennsylvania. Trattandosi di dagherrotipi, ognuna delle sette immagini è stata catturata su una lastra di rame ricoperta da ioduro d’argento. Si pensa che i fratelli Langenheim abbiano utilizzato una serie di 8 fotocamere per catturare in sequenza il movimento della Luna sul Sole. L’ottava immagine mancante è probabilmente quella che non mostra “nulla” perché raffigurante il momento dell’eclissi totale.
– Desirée Maida
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