Liminaria 2017
Torna Liminaria, con una settimana che ospiterà residenze artistiche, presentazioni, installazioni audiovisive, live performance.
Comunicato stampa
Sperimentare, attraverso l’arte, modalità di narrazione ed analisi delle complesse dinamiche tra ruralità e spazio urbano, della generazione delle comunità nel tempo, delle caratteristiche peculiari geofisiche dei luoghi. E, allo stesso tempo, ridisegnare il territorio rurale, utilizzando le arti sonore ed i linguaggi delle nuove tecnologie di comunicazione.
Con questa mission, dal 3 al 9 settembre, torna Liminaria, con una settimana che ospiterà residenze artistiche, presentazioni, installazioni audiovisive, live performance.
Ad ospitare i lavori di Liminaria, che, per la prima volta, si svolgerà al di fuori del “tradizionale” contesto territoriale del Fortore beneventano, sarà il T.A.NA., residenza artistica a Terranova di Arpaise (BN), che, per l’occasione, inaugurerà, ufficialmente, accogliendo gli artisti in residenza e gli eventi pubblici del programma, previsti per la giornata finale del 9 settembre.
"Da un lato, l’idea di questa settimana – spiega Leandro Pisano, uno dei curatori del progetto insieme a Beatrice Ferrara – è quella di intensificare la collaborazione con Marco Papa e Tiziana De Tora, dell'associazione Artstudio'93, che, a Terranova, stanno investendo energie e risorse nel progetto Terranova Arte Natura (T.A.NA.), dedicato a residenze ed attività legate all’agricoltura, all’arte ed all’educazione ambientale. Dall’altro, ci intrigava la possibilità di tornare a lavorare in un territorio come quello del Partenio, nel quale rientriamo, con grande interesse, cinque anni dopo l’ultima tappa del progetto FARM/Interferenze a Tufo”.
In piena continuità con il festival di arti e nuove tecnologie Interferenze, da cui è nato nel 2014, Liminaria consolida la sua natura di progetto internazionale, ospitando due artisti norvegesi, Trond Lossius e Jeremy Welsh, oltre all’italiana Sara Lenzi, di rientro dopo l’esperienza di cinque anni trascorsi a Singapore, ed Emiliano Battistini, artista e ricercatore di stanza tra Rimini e Palermo.
Tra le istituzioni che supporteranno l’evento, coprodotto da Interferenze, Artstudio'93 e T.A.NA., ci saranno anche il Comune di Bergen (Norvegia), il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio "N. Sala" di Benevento ed il festival Happy Earth Days.
E proprio il Conservatorio di Benevento sarà protagonista di un programma speciale all’interno dell’evento, che coinvolgerà un gruppo di studenti, coordinati dai docenti Giosuè Grassia e Stefano Silvestri.
Il programma di eventi pubblici del progetto prevede, nella giornata di sabato 9 settembre, un talk di presentazione dei lavori degli artisti in residenza, che si terrà a partire dalle ore 19:00, nel corso del quale interverranno: i curatori Leandro Pisano e Beatrice Ferrara, i fondatori del festival Happy Earth Days e di T.A.NA. Tiziana De Tora e Marco Papa, la curatrice Luciana Berti, il docente del Conservatorio “N. Sala” di Benevento Giosuè Grassia.
A seguire, le performance live degli artisti in residenza e dei guest performer Anacleto Vitolo aka AV-K, Luca Buoninfante e Fabio Perletta con, in chiusura, il djset di Emma Pitrè.
Per tutte le informazioni sul progetto, è in rete la versione aggiornata del sito www.liminaria.org