Francesca Adriana D’Anza / Collezione BNP Paribas Swiss Foundation

Informazioni Evento

Luogo
GIPSOTECA GIANLUIGI GIUDICI
Riva Antonio Caccia 1a , Lugano, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/09/2017
Artisti
Francesca Adriana D’Anza
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva

In mostra le opere della giovane artista italo-svizzera Francesca Adriana D’Anza, e la nuova esposizione della collezione d’arte della BNP Paribas Swiss Foundation.

Comunicato stampa

Francesca Adriana D’Anza nasce il 22.09.1996 ed è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo il corso di Pittura con il docente d’indirizzo Stefano Pizzi, e il docente di Storia dell’Arte Contemporanea Andrea B. Del Guercio. La sua ricerca artistica si sviluppa su opposti coesistenti: acqua e fuoco, blu-rosso, femminile-maschile, nascita-morte, fossile-mutevole, luce-ombra che, uniti con equilibrio ed armonia, in un tempo ciclico tra eros e thanatos, ci ricongiungono ad un Tutto. Tra i blu dell’acqua si scoprono corpi che galleggiano e sprofondano. Nelle profondità di un liquido amniotico, mondi estranei al sentire comune, abissi in cui ci “ri-specchiamo”, in un tempo pieno, ci sentiamo uniti, completi. Il tema di elementi complementari tali a fuoco ed acqua, è presente anche nella scelta dei materiali nella fase di realizzazione.

La Gipsoteca Giudici, dedicata all’artista Gianluigi Giudici (1927 – 2002), propone nel percorso espositivo una selezione di 60 opere (prevalentemente in gesso, ma anche in bronzo e su rame) esemplificative del suo itinerario creativo. I lavori sono distribuiti sui due piani della struttura museale, in una successione che parte dal piano superiore dove sono documentate le tematiche proprie della sua proposta, partendo da una riflessione sulla ricerca da lui condotta ed esemplificando di seguito la produzione riguardante la figura, l’astrazione e il sacro. Da non dimenticare l’ambiente al piano inferiore, interno alla Gipsoteca, destinato espressamente ad accogliere mostre di altri artisti, la cui presenza può, in alcune occasioni, anche contaminare - in intriganti accostamenti di confronto (o di scontro) - le sale del museo. www.fondazionegiudici.com