Svelate le nuove OGR di Torino. Le foto a pochi giorni dall’opening
1000 giorni di cantiere e 100 milioni di euro di investimento della Fondazione CRT che ha progettato il nuovo cuore pulsante della creatività, della cultura e dello spettacolo. Inaugurazione fissata al 30 settembre.
Da simbolo di architettura industriale dell’Ottocento a Torino, dopo la riqualificazione della Fondazione CRT – con un investimento di 100 milioni di euro – ora le OGR, Officine Grandi Riparazioni sono anche un polo culturale e dell’innovazione. “Le OGR sono un traguardo e, insieme, un nuovo punto di partenza per i 25 anni di storia della Fondazione CRT”, ha dichiarato il Presidente di Fondazione CRT e OGR Giovanni Quaglia durante la presentazione del progetto architettonico, in vista dell’imminente riapertura sotto forma di centro per le arti visive e performative e, insieme, di centro per la ricerca scientifica e tecnologica.
SPAZI RESTITUITI ALLA COMUNITÀ
“Il 30 settembre, grazie al fondamentale contributo della Fondazione CRT, nasceranno le nuove OGR, trasformandosi da ex Officine dei treni a nuove Officine della cultura contemporanea, della creatività, dell’innovazione”, ha affermato il Segretario Generale di Fondazione CRT e Direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci. “Un luogo capace di spaziare dalla tecnologia, all’accelerazione d’impresa, dal food, fino alla virtual reality, all’arte visiva e alla musica”. Tante anime che troveranno collocazione all’interno delle due macro-aree di questo imponente edificio a forma di H, con circa 20mila mq di superficie per 16 metri di altezza su un’area complessiva di 35mila mq. E che vedrà per ora riempirsi di contenuti i 9mila mq della Manica nord. “Dopo mille giorni di cantiere abbiamo restituito alla Città gli spazi per eventi, mostre ed attività culturali”, ha spiegato ad Artribune il Project manager di OGR Marco Colasanti, Responsabile dei lavori realizzati dal General Contractor Zumaglini & Gallina S.p.A., su progetto di FOR Engineering Architecture: “Soluzioni ad alto contenuto tecnologico, sostenibilità ambientale, salvaguardia del valore storico della struttura originale, flessibilità e modularità degli spazi, massima fruibilità durante tutto l’anno, accessibilità for all, sono stati i principi ispiratori del grande intervento di ristrutturazione e recupero funzionale delle OGR, un importante compendio immobiliare situato nel cuore di Torino.”
LA FESTA DI INAUGURAZIONE: IL PROGRAMMA
Si parte il 30 settembre con il Big Bang – la grande festa di inaugurazione con grandi nomi della musica e dell’arte – che, tra gli altri interventi, vedrà la realizzazione di Track, un imponente murale dell’artista venezuelano Arturo Herrera, sulla parete d’accesso delle Officine Nord, ispirato al passato ferroviario del sito. L’opera caratterizzerà l’area food&beverage nel Transetto: la zona di 2mila mq destinata un tempo al passaggio delle macchine ferroviarie tra le due maniche si chiamerà Snodo. Qui troveranno posto un ristorante premium con cucina a vista, un bistrot del gusto made in Piemonte, un’area lounge a soppalco, una caffetteria e un social table della lunghezza record di 25 m, aperto dalla prima colazione fino al dopo cena, 7 giorni su 7. Infine, la Manica Sud – la navata della ricerca tecnologica – inaugurerà nella prima metà del 2018 con Best (Business Exchange and Student Training), il programma bilaterale tra Italia e Stati Uniti, sostenuto dall’Ambasciata statunitense e da Fondazione CRT, che offre a laureati e dottorandi di talento under 35 sei mesi di formazione e training nella Silicon Valley. L’obiettivo è di supportarli nello sviluppo di competenze fondamentali per far crescere la loro start up high-tech con base in Italia.
– Claudia Giraud
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