Se la qualità di un mélange si giudica dalla naturalezza degli accostamenti, indubbiamente la nuova tappa di Divieto di affissione è amalgama di successo: mobilio, design e arte si fondono inavvertitamente, valorizzando la natura di lavori che assumono senso nel dialogo con l’arredo e l’ambiente, più che nella specifica identità, in più d’un caso sofferente di inconsapevolezze e ovvietà non risolte.
Spiccano invece, per maggior incisività, il delicato intimismo su tulle di Gema Rupèrez Alonso e la ricerca tra superficie, fotografia e azione di Alessandra Mai, oltre alla sperimentazione su luoghi acustici concreti e immaginari di Paolo Coletta. Per il resto, è la somma curatoriale a fare il (riuscito) totale, a prescindere dai singoli addendi.
Diana Gianquitto
Napoli // fino al 18 maggio 2012
Divieto di affissione. Giovani avanguardie del Sud del mondo
a cura di Giuliana Ippolito
KOAN GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE
ARCHITETTURA & DESIGN PIERLUIGI RUSSO
Via Francesco Crispi 31
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