Francesco Giuliari – La seduzione del dettaglio

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI SAN DOMENICO
Piazza Guido Da Montefeltro 2, Forlì, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal 10 al 22 settembre 2017
martedì – domenica ore 9,30 – 13,00

dal 23 settembre al 1 ottobre 2017
martedì – venerdì ore 9,30 – 18,30
sabato e domenica ore 10,00 – 19,00
chiuso lunedì

Vernissage
09/09/2017

ore 18

Biglietti

La visita alla mostra è compresa nel biglietto d'ingresso dei Musei Civici (San Domenico + Palazzo Romagnoli) Euro 5,00 Intero Euro 3,00 Ridotto

Artisti
Francesco Giuliari
Curatori
Diego Galizzi, Cristina Ambrosini
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra “La seduzione del dettaglio”, antologica di Francesco Giuliari (1929-2010), pittore e incisore di origini veronesi, ma che a Forlì ha vissuto e lavorato per anni, stringendo un legame fortissimo con la città e con coloro che lo hanno apprezzato non solo come pittore raffinato e colto, ma soprattutto per le sue doti umane.

Comunicato stampa

Sabato 9 settembre, alle ore 18, presso i Musei San Domenico a Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra “La seduzione del dettaglio”, antologica di Francesco Giuliari (1929-2010), pittore e incisore di origini veronesi, ma che a Forlì ha vissuto e lavorato per anni, stringendo un legame fortissimo con la città e con coloro che lo hanno apprezzato non solo come pittore raffinato e colto, ma soprattutto per le sue doti umane. Il Comune di Forlì, ad alcuni anni dalla sua scomparsa, rende oggi omaggio a Giuliari con una mostra antologica organizzata nella prestigiosa sede dei Musei San Domenico, attraverso un percorso che riunisce più di sessanta opere tra dipinti ed acqueforti; un segno di riconoscenza, ma soprattutto di rinnovato interesse per un artista di grande talento e sensibilità, capace di coniugare, con un gusto moderno e originale, arte e valori umani.

La produzione artistica di Giuliari, principalmente fatta di ritratti, nature morte ed opere allegoriche, colpisce per la straordinaria sontuosità pittorica e per un'aderenza al vero molto evocativa, non priva di note metafisiche. Principale caratteristica dei suoi lavori è la particolare disposizione per la citazione, una citazione colta, mai improvvisata, che attinge da una cultura vastissima e sedimentata, pregna di spirito umanistico, che trova appiglio in una moltitudine di precedenti illustri, sia artistici che letterari. Con una punta di ironia egli cita direttamente autori antichi e contemporanei, manifestando in alcuni affascinanti d'après il suo legame intellettuale con Michelangelo, Pontormo, Caravaggio, Guercino, Salvator Rosa, Casorati, Beuys.

L'amore per il dettaglio e per la sua forza comunicativa è un altro aspetto caratteristico dell'opera di Giuliari. E' nel dettaglio, infatti, che occulta i significati più autentici. Il particolare evoca ricordi e la memoria, che è alla base di tutto, è vista come “un antidoto contro la morte e lo sgomento della fine”. L'attenzione riposta sui significati, spesso allegorici, che si celano nei suoi dipinti, è resa manifesta con una frase che nei suoi lavori ricorre sempre, quasi fosse una firma: “sa figurarci l’icone e cura significarlo”, che poi corrisponde al doppio anagramma del suo nome.

Arricchiscono la mostra anche una ventina di preziose incisioni realizzate a partire dagli anni Settanta. Attraverso l'uso dell'inchiostro calcografico, in questi lavori oltre a ripercorrere i temi del ritratto, delle nature morte e delle composizioni allegoriche, si cimenta anche col genere del paesaggio, che al contrario risulta quasi completamente assente dalla sua produzione pittorica.

Sabato 9 settembre alle ore 18,00 l'inaugurazione ufficiale alla presenza del Sindaco di Forlì Davide Drei, dell'Assessora alla Cultura Elisa Giovannetti, dei curatori Diego Galizzi e Cristina Ambrosini e della signora Laura Coppi Giuliari, vedova dell'artista.

La mostra, ospitata al piano terra del San Domenico e inclusa nel biglietto d'ingresso dei musei, sarà visitabile fino al 1 ottobre 2017.