Il sé allo specchio. Autoritratti fotografici

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Via Ercole Bombelli 22, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.

Vernissage
12/09/2017

ore 18

Curatori
Giorgio Bonomi
Generi
fotografia, collettiva

L’evento è il terzo appuntamento di Spazio Aperto 2017 ciclo di quattro mostre in cui l’associazione culturale Fuori Centro invita gallerie e critici a segnalare artisti appartenenti al proprio circuito di interesse per delineare i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

Comunicato stampa

Martedì 12 settembre 2017, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra “Il sé allo specchio. Autoritratti fotografici” a cura di Giorgio Bonomi
L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 settembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.

L’evento è il terzo appuntamento di Spazio Aperto 2017 ciclo di quattro mostre in cui l’associazione culturale Fuori Centro invita gallerie e critici a segnalare artisti appartenenti al proprio circuito di interesse per delineare i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

La mostra curata da Giorgio Bonomi prende corpo dalla sua decennale ricerca sugli artisti/fotografi che usano l’autoscatto, sintetizzata nei due volumi Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea, Editore Rubbettino, 2012 e 2017.
In questa mostra, presso lo studio Arte Fuori Centro di Roma, si è riunito un piccolo gruppo di opere di artisti presenti nel secondo volume sopracitato.
Il fondamento dell’autoscatto risiede, solitamente, nel bisogno di identità da parte del soggetto/oggetto dell’operazione: l’autoidentificazione avviene, nell’autoscatto, in vari modi, con il travestimento, con la messa in scena, con la messa a nudo, con la denuncia e la protesta, con la volontà di narrare, con il nascondersi e con il presentarsi solo con una parte – perfino minima – del proprio corpo (del proprio sé).
Caratteristica dell’autoscatto è, inoltre, la solitudine, dato che, se non in casi eccezionali, l’autore si trova da solo davanti alla macchina fotografica.
Ogni artista sceglie la tecnica più appropriata e la collocazione di sé negli spazi per lui più significativi per comunicare il proprio messaggio. Abbiamo lavori eseguiti con tecniche “tradizionali” oppure “sperimentali”, il bianco e il nero e il colore, sempre con una finalità: la volontà di dire di sé.
Tutti i presenti sono “artisti” (non interessano in questa sede i selfie che appartengono più alla sociologia che all’estetica): alcuni di grande fama altri emergenti, alcuni giovani altri meno. Inoltre, questi artisti, nonostante non siano numerosi, danno una sufficiente testimonianza delle varie tipologie dell’autoscatto.

Gli artisti presenti:
Tommaso Binga, Francesca Bonfatti, Silvia De Gennaro, Iginio de Luca, Ilaria Facci, Francesca Gabrielli, Benedetta Galli, Elisa Gestri, Patrizia Lo Conte, Rita Mandolini, Rita Mele, Cinzia Naticchioni Roja, Laura Peres, Filippo Riniolo, Massimo Rossetti, Malgorzata Stanislawa Szymko.