Giancarlo Dell’Antonia – I miei infiniti Alberi

Informazioni Evento

Luogo
VILLA ROMIVO
Via Matteotti 2 , Montebelluna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato durante l’apertura degli uffici

Vernissage
15/09/2017

ore 18

Artisti
Giancarlo Dell’Antonia
Curatori
Daniele Capra
Generi
arte contemporanea, personale

L’Agenzia Generale di Montebelluna Generali Italia SpA è lieta di ospitare la personale di Giancarlo Dell’Antonia I miei infiniti Alberi.

Comunicato stampa

L’Agenzia Generale di Montebelluna Generali Italia SpA è lieta di ospitare la personale di Giancarlo Dell’Antonia I miei infiniti Alberi. La mostra, costituita da una ventina di opere fotografiche stampate su carta e su tavola con interventi di grafite e cera, è curata da Daniele Capra ed è corredata da una pubblicazione con contributi di Paola Bristot, di Luigi Grazioli e del curatore.
I miei infiniti Alberi nasce da un’analisi percettiva ed emotiva dell’albero quale elemento naturale su cui lentamente si addensa il tempo e il succedersi delle differenti stagioni che scandiscono la nostre vicende personali. I grandi alberi ci preesistono e vivranno più di noi, immensi nella loro maestosità e nel loro ergersi verso l’alto: Dell’Antonia ne sottolinea la magnificenza e la tensione verticale, il loro dispiegarsi al cielo come un rotolo infinito che sfugge al controllo del nostro occhio. Allo sguardo dell’uomo – terreno, complanare, vòlto all’orizzonte e agli aspetti di misurabilità del mondo – l’artista oppone invece la perpendicolarità del fusto, smisurato all’occhio, distante dal nostro campo d’azione diretto.
Ma l’albero, che l’artista umanizza rivolgendosi ad esso come un amico fraterno (come sottolinea l’uso della maiuscola nei titoli delle opere), è anche una presenza politica che ci riguarda come cittadini della terra e come abitanti di una città. È l’imprenscindibile elemento naturale che ci garantisce l’ossigeno, ma è anche il simbolo della fragilità della nostra vita contemporanea, vessata da una feroce ed inarrestabile tensione capitalistica a produrre, consumare, distruggere tutto ciò che ci circonda, senza alcuna attenzione alle conseguenze delle nostre azioni.
Gli alberi che Giancarlo Dell’Antonia rappresenta sono così dei dispositivi che rivelano, con la loro bellezza la nostra irresponsabile mediocrità. In particolare gli alberi delle città che devono combattere contro la speculazione edilizia, l’asfalto, l’inquinamento e i cambiamenti climatici, sono nelle sue opere dei presidi, dei meravigliosi simboli di resistenza, dei maestosi guardiani che lottano a nostro fianco per garantirci un ritaglio di ombra, una folata di aria fresca.
Il video – che impiega come colonna sonora Here And Now di Harry Bertoia gentilmente concessa della Harry Bertoia Foundation – è realizzato grazie alla collaborazione tecnica di Eros Perin.
Il progetto espositivo di Villa Romivo è ideato da Cristina Paon e Sarah Seidmann ed è supportato da Generali Italia SpA, Agenzia Generale di Montebelluna.

La ricerca di Giancarlo Dell’Antonia (Lorenzago di Cadore, 1956; vive e lavora a Vittorio Veneto) è focalizzata sull’impiego della tecnologia quale elemento di analisi della realtà attraverso modalità di rallentamento percettivo. I sui campi di indagine spaziano dall’urbanistica al paesaggio, dalla pura percezione visiva all’astrazione testuale, attraverso media quali la fotografia, la pittura il disegno manuale e digitale.

Tra le mostre cui ha partecipato Il Punto, Galleria Continua, San Gimignano (Si); Aperto Italia 97, Trevi Flash Art Museum, Trevi (Pg); Fantasimilia, dalla fotochimica alla fotoelettronica, CRAF Centro Ricerca e Archiviazione Fotografica del Friuli Venezia Giulia; Detroit Film Festival, Museum of New Art, Detroit (USA); MATRIX: I^ rassegna centroeuropea d’arte moltiplicata, Trieste Contemporanea, Galleria Tommaseo, Trieste; Fotografia e ritratto, Galleria Civica d’Arte Costantini, Castions di Zoppola (Pn); Quello che resta, GACMA, Cappella Maggiore (Tv); Geomatica dello sguardo, Galleria Beneandante, Portogruaro (Ve); Immagini di sintesi, Biagiotti Arte Contemporanea, Firenze; Disconnected Landscape, Rotonda di Villa Papadopoli, Vittorio Veneto (Tv); Stratifications, Galleria Alberta Pane, Parigi (F); Sul filo del rasoio, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; at.it.3/energie, Rotunde Salzburg AG, Salisburgo (A); Premio di Fotografia Aldo Nascimben, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso; Astrazione infinita, Spazio Thetis, Arsenale, Venezia; Premio Terna 02 arte contemporanea, MiBACT, Roma; La stanza critica, Galleria C-Zone Trieste; Future, Landscape, Dolomiti Contemporanee (Bl) Parco del Contemporaneo (Ve); Drawings Wall Galleria Paolo Maria Deanesi Rovereto (Tn); La Nuova Scena Urbana, cittàmorfosi, Milano (Mi); Urban Display, Galleria Contemporaneo, Mestre (Ve)

Sue opere sono presenti nelle raccolte di Censimento Fotografia Italiana; CRAF, Friuli Venezia Giulia; SIRPAC, Centro Catalogazione Beni Culturali, Villa Manin, Passariano (Ud); Museum of New Art, Detroit (USA); GACMA Galleria Comunale di Cappella Maggiore (Tv); FAST Foto Archivio Storico Treviso; Deutsche Fotothek, Dresda (D); Basis Wien, Vienna (A).

Hanno scritto di lui Paola Bristot, Boris Brollo, Riccardo Caldura, Maria Campitelli, Daniele Capra, Jacqueline Ceresoli, Alfredo Dall’Amico, Gianluca D’Incà Levis, Luisa Fantinel, Elena Forin, Walter Liva, Federico Mazzonelli, Lorenzo Michelli, Alberta Pane, Eros Perin, Gabriele Perretta, Elisabetta Planca, Italo Zannier, Sabrina Zannier.