Nicolò Degiorgis – Hamatli & Patriae
La mostra del curatore ospite Nicolò Degiorgis rilegge i concetti di Heimat e patria alla luce della situazione attuale in Europa. Come una grande installazione, il percorso affronta, sotto forma di dialoghi e simbologie, temi come la migrazione, il nazionalismo, il populismo e l’identità, offrendo spunti di riflessione su alcuni eventi degli anni recenti.
Comunicato stampa
La mostra del curatore ospite Nicolò Degiorgis rilegge i concetti di Heimat e patria alla luce della situazione attuale in Europa. Qui globalizzazione e immigrazione fanno emergere tutta la fragilità delle democrazie e dei valori liberali, mentre spinte populistiche destabilizzano i fondamenti politici e sociali. Hämatli & Patrae presenta opere, video, documenti e pubblicazioni e si sviluppa attraverso una struttura dialettica, mettendo in dialogo concetti e qualità, anche opposti.
Da fine gennaio è esposto a Passage il primo di cinque libri d’artista. Parallelamente questi sono esposti in luoghi esterni a Museion e connessi ai temi di ogni libro.
Nicolò Degiorgis (Bolzano,1985) studi in Lingue Orientali alla Ca’ Foscari di Venezia e a Pechino, Degiorgis insegna fotografia artistica all’Università di Bolzano e nelle carceri del capoluogo. È fondatore della casa editrice Rorhof e curatore presso la galleria foto-forum di Bolzano. Come artista fotografo, ha all’attivo diverse mostre in istituzioni e rassegne nazionali e internazionali. Per il suo libro “Hidden Islam” (islam nascosto) gli è stato conferito il premio come miglior libro d’autore dal prestigioso Festival Recontres d’Arles nel 2014.
Photo: La Vlora attraccata al molo del porto di Bari, 8 agosto 1991. Immagine di: Agenzia Luca Turi, Bari.