Grazia Menna – Tacco & Punta

Informazioni Evento

Luogo
ARCHIVIO MENNA/BINGA
via dei Monti di Pietralata 16, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal Martedì al Venerdì ore 18-20 previo contatto telefonico

Vernissage
16/09/2017

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Grazia Menna
Curatori
Antonello Tolve
Generi
fotografia, personale

La mostra, che avrà luogo nell’Archivio Menna/Binga, sede romana della Fondazione Filiberto Menna, pone in risalto il progetto fotografico realizzato dall’artista Grazia Menna che espone in galleria un lavoro di ricerca sul mondo del calcio femminile realizzato con il sostegno della SSD Roma Calcio Femminile durante il Campionato di Serie B 2016/2017.

Comunicato stampa

estratto dal testo a catalogo di Antonello Tolve, curatore della mostra :
“… Grazia Menna presenta, oggi, un vibrante percorso di stampo podismantropologico, mi si lasci passare il lemma, dove i corpi diventano colpi poetici, sussurri e sussulti, atti frenati da uno sguardo che taglia le parole, che isola espressioni e gesti, che trattiene a sé gli strati emotivi della vita. Si tratta di circa quarantasette scatti realizzati a Roma, e più esattamente a Largo Preneste, negli ambienti della SSD Roma Calcio Femminile (durante il campionato di Serie B 2016/2017)
,……
A primo acchito, guardando questo nuovo ciclo fotografico, si ha come l’impressione di essere di fronte a un mondo frammentario, vivo, pungente, profondamente vissuto ma invisibile, rigidamente fisso eppure vibrante di vita poiché racconta il gioco, un fatto sociale totale, così lo ha definito in tempi non sospetti Marcel Mauss in un saggio giovanile dedicato alle techniques du corps .
Poche le immagini in cui è possibile riconoscere un volto o una parvenza di muliebrità: nella foto scelta per la locandina si scoprono le unghie curate e smaltate di una mano che regge il pallone, in un’altra di tre corpi sospesi è visibile la capigliatura lunga domata dalla semplice coda di cavallo o da stretti chignon: «il calcio femminile non è assolutamente inferiore al maschile, è inferiore solo per visibilità e per guadagni» . …”
Antonello Tolve
.

Profilo dell’Artista

Grazia Menna
Vive e lavora a Roma. Nel 1983 il primo contatto fisico con una reflex, e nel 1994 vince il “Premio Sebastiano Oschmann Gradenico”. Negli anni partecipa ad esposizioni collettive a livello nazionale ed internazionale, prevalentemente con lavori di reportage di viaggio.
La chiave di svolta, nell’unire ai viaggi in remote parti del mondo, i fermi immagine, non puramente reportistici bensì di scomposizione dell'immagine corretta in frammenti per travalicare ed abbattere, con il 50mm, la distanza tra soggetto-fotografante e fotografato. Una continua ricerca, con tagli estremi e violenti, per arrivare al riconoscimento ed alla valorizzazione delle differenze. Proseguendo nell’attività espositiva, nel 2009 segue il corso di “Etnografia Visiva” presso I.S.F.C. Roma – diretto dal Prof. F. Faeta, che rafforza il suo percorso fotografico antropologico, senza tralasciare “sperimentazioni e divertissment”.
Tra le esposizioni personali si menzionano i reportage:
“F(orget),L(ose),D(isappear)” sulla tribù dell’Arunachal Pradesh (India); “RITOrno”, sulla Tribù dei Surma (Africa) ed il processo di scarificazione; “Be Carefully”, sulla Tribù dei Dani (Irian Jaya /West Papua); “Laafi Bala!”, sulla popolazione del Burkina Faso; “ecce H_OMO”, sulle tribù dell’Omo River (Etiopia) , esposizione organizzata per “FotoGrafia – International Festival of Photography of Rome 2007”; “Oma Oma,Oma”, sulle tribù del Niger; "No BIRR, your LIFE”, sulla tribù dei Mursi (Omo River);
Le pubblicazioni:
“Cartella D’Artista : F(orget),L(ose),D(isappear) , Curatore Andrea Semerano La Camera Verde, Roma; “Be Carefully , Catalogo di Andrea Semerano e Anna D’Elia. La Camera Verde, Roma;“Laafi Bala!”, Catalogo di Andrea Semerano e Maristella Campolunghi. La Camera Verde, Roma; “ecce H_OMO”, Catalogo sponsorizzato da Officina delle Immagini, Fondazione F. Menna, Archivio del Lavatoio Contumaciale, Roma; “Oma Oma,Oma” Catalogo sponsorizzato da Officina delle Immagini, patrocinio Fondazione F. Menna, Archivio del Lavatoio Contumaciale, Roma; "Percezioni Scomposte”, Catalogo di Anna Cochetti, La Camera Verde, Roma.
E’ presente con le sue pubblicazioni nei seguenti archivi:
• Centro “George Pompidou” - Paris
• Libreria di Montignoso
• Libreria di Antropologia Visuale di Matera