Viviane Sassen – She
Pervase da atmosfere misteriose, le fotografie di Viviane Sassen sono spesso segnate da ombre lunghe, silhouettes e contrasti netti. In bilico tra realtà e finzione, sembrano suggerire dimensioni stranianti, impenetrabili, ma che nascono dalla vita quotidiana.
Comunicato stampa
La Fondazione Sozzani, presenta “SHE” una mostra delle fotografie di Viviane Sassen.
Nata ad Amsterdam nel 1972, da più di vent’anni esplora con il suo lavoro ambiti differenti nella moda, nel ritratto, nelle arti visive, costruendo un suo personale codice visivo.
Pervase da atmosfere misteriose, le fotografie di Viviane Sassen sono spesso segnate da ombre lunghe, silhouettes e contrasti netti. In bilico tra realtà e finzione, sembrano suggerire dimensioni stranianti, impenetrabili, ma che nascono dalla vita quotidiana.
Alcuni lavori rivelano un richiamo all’inconscio e ricordano il surrealismo, con riferimenti al disordine e al disorientamento: come nelle posizioni anomale dei modelli che spesso richiamano
la danza o la performance.
Viviane Sassen ha studiato Fashion Design a Utrecht (presso l’HKU) e fotografia al Dutch Art Institute di Atelier Arnhem, ma molti dei suoi colori surreali provengono dall’Africa, dove ha vissuto per tre anni da bambina, al seguito del padre medico.
“I miei ricordi dal Kenya erano molto visivi”, racconta Viviane “Ero una bimba sensibile con un’intensa immaginazione e captavo tutto quello che accadeva intorno a me”.
Nel corso degli anni molte delle sue immagini più enigmatiche si sono slegate dal luogo fisico
in cui sono state realizzate e viaggiano piuttosto sul confine tra veglia e sogno.
Presente nel 2013 alla 55° Biennale di Venezia curata da Massimiliano Gioni, Viviane Sassen
ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui l’Infinity Award dell’ICP di New York nel 2011
e il premio nazionale olandese Prix de Rome nel 2007. Per la mostra Umbra è stata candidata al Deutsche Börse Photography Prize nel 2015.
Sassen ha intrapreso una carriera internazionale nella fotografia della moda, ma appartiene a una generazione di artisti-fotografi che non fanno una distinzione netta tra ricerca personale o lavoro commerciale e redazionale. Per lei la fotografia è quasi sempre personale.
Le sue immagini sono state pubblicate in riviste come Purple, i-D, Dazed and Confused, Vogue e The New York Times Magazine, e in molte campagne pubblicitarie per Adidas, Stella McCartney, Miu Miu, Missoni, Bottega Veneta e Louis Vuitton.
Nel 2009 ha esposto allo spazio Forma di Milano e nel 2008 al Museo FOAM di Amsterdam.
Nel 2012 una grande retrospettiva del suo lavoro ha avuto luogo all’Huis Marseille Museum for Photography di Amsterdam, ai Rencontres d’Arles Festival, alla Scottish National Portrait Gallery di Edimburgo, al Savannah College of Art and Design in Georgia, USA; al Fotografie Forum di Francoforte, al Fotomuseum Winterthur, Svizzera. Con il suo lavoro “Umbra” è quest’anno presente al Museum of Contemporary Photography di Chicago e alla Deichtorhallen di Amburgo.
Importanti mostre collettive nel 2011 sono state “New Photography” al Museum of Modern Art,
New York; “No Fashion, Please!” alla Vienna Kunsthalle; e “Figure and Ground” presso il Museum of Contemporary Canadian Art di Toronto, parte del Contact Photography Festival.
Fondazione Sozzani
La Fondazione Sozzani è un’istituzione culturale costituita a Milano da Carla Sozzani nel 2016
per la promozione della fotografia, della cultura, della moda e delle arti.
La Fondazione ha assunto il patronato della Galleria Carla Sozzani e intende proseguire il percorso dell’importante funzione pubblica che la galleria svolge da 27 anni.