Cantiere Toscana – Making of an artist 2
Le tematiche sulla formazione artistica sviluppate prima dal Laboratorio Toscana, scaturito dal Forum dell’Arte Contemporanea Italiana, e poi dal Cantiere Toscana, che vede una serie di realtà artistiche mettersi in rete per sviluppare temi comuni, trovano un momento di riflessione collettiva in questa giornata al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.
Comunicato stampa
Le tematiche sulla formazione artistica sviluppate prima dal Laboratorio Toscana, scaturito dal Forum dell'Arte Contemporanea Italiana, e poi dal Cantiere Toscana, che vede una serie di realtà artistiche mettersi in rete per sviluppare temi comuni, trovano un momento di riflessione collettiva in questa giornata al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci.
Nella cultura attuale formare un artista va aldilà dell’educazione pratica nei vari media utilizzati dall’arte contemporanea, di quella estetica che riflette la sensibilità del nostro tempo, di quella storico/teorica che inscrive il fare dell’arte nel contesto più ampio della produzione culturale attuale.
Cantiere Toscana con "Making of an artist" si propone di affrontare questo tipo di problematiche attraverso le testimonianze di quanti sono stati chiamati nei prossimi mesi a condurre laboratori e residenze nelle città di riferimento dei soggetti aderenti alla rete:
Hans Schabus per Carico Massimo (Livorno)
Veit Stratmann per la Fondazione Jorio Vivarelli (Pistoia)
Luca Bertolo per la Fondazione Lanfranco Baldi (Pelago),
Marco Ulivieri per l’Associazione spazioxtempo (Montelupo Fiorentino),
Stefan Pente per Villa Romana (Firenze)
Introducono Alessandra Poggianti e Pier Luigi Tazzi.
Cantiere Toscana è un progetto realizzato da Villa Romana, Carico Massimo, Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università di Firenze, Fondazione lanfranco baldi onlus, Fondazione Jorio Vivarelli, Atelier Marco Bagnoli | Spazio x Tempo, Comune di Livorno, Comune di Calenzano.
Cantiere Toscana è sostenuto da Regione Toscana nell'ambito di "Toscanaincontemporanea 2017" e "GiovaniSì".