Corners / In Between
Mostra collettiva
Comunicato stampa
Entrate e rivolgete lo sguardo non solo al centro delle pareti, ma anche alle loro estremità. In alto, in basso, là dove i muri convergono. Le opere in questa mostra occupano il vuoto e il pieno, il negativo e il positivo, i passaggi e le cavità. Tutto il pensiero possibile, sopra e sotto la superficie delle cose, oltre la linea mediana del nostro orizzonte. Gli angoli limitano il nostro spazio vitale, contengono la nostra creatività, delimitano l’arena in cui ogni artista mette in scena il proprio racconto, occupando uno spazio, misurandosi con esso, attraverso il proprio corpo e il pensiero. Il nostro corpo è anch’esso ritmato da cavità e angoli che si aprono e si serrano accogliendo gli altri nella nostra intimità o chiudendoci al contatto. Occupare un angolo significa compiere uno scarto laterale, cercare nelle pieghe del quotidiano l’infra-ordinaire di cui scriveva George Perec quando osservava con rinnovato interesse le cose comuni, il banale, la normalità, e ascoltava il rumore di fondo della vita, interrogandosi sul valore nascosto in quella stupefacente ordinarietà
Francesco Arena, Richard Artschwager, Talia Chetrit, Daniel Faust,
Francesco Gennari, Paolo Icaro, Jochen Lempert, Robert Mapplethorpe,
Landon Metz, Maurizio Nannucci, Richard Nonas, Giulio Paolini, Pratchaya Phinthong,
Steve McQueen, Fred Sandback, Rosemarie Trockel, Franz Erhard Walther