Traversi Guerra – Vivide emozioni

Informazioni Evento

Luogo
STATUTO 13
Via Statuto 13, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

Vernissage
20/09/2017

ore 18,30

Artisti
Luisella Traversi Guerra
Generi
arte contemporanea, personale

Traversi Guerra torna nel panorama milanese, in Brera, presso Galleria STATUTO13, dove sono presentati i suoi nuovi lavori artistici più recenti.

Comunicato stampa

L'artista Traversi Guerra, pittrice e scrittrice, ha un animo sensibile, profondamente femminile nella sua accezione più intima ed è coniugabile con gli elementi della dolcezza, della raffinatezza e della fenomenicità, oltremodo riscontrabili nei singoli quadri, in ogni disegno e, in modo particolare, in ogni segno della collezione risalente all'ultimo anno.

Traversi Guerra torna nel panorama milanese, in Brera, presso Galleria STATUTO13, dove sono presentati i suoi nuovi lavori artistici più recenti.

Se la precedente esposizione aveva l'intento di mostrare un percorso maturato durante la lunga carriera sia in Italia che all'estero, passando dalla figurazione iniziale e giungendo infine alla gestualità astratta; in questa nuovo progetto ciò che è palese agli occhi del fruitore è l'elemento del processo trasformativo.

L'approfondimento che ne scaturisce viaggia su due fronti: quello tecnico/materico e quello segnico - seppur non tralasciando mai quello contenutistico, sempre molto intenso e vivido - che procedono seguendo un andamento binario molto fluido e spontaneo.

Secondo un punto di vista strettamente tecnico infatti si denota un ormai definito connubio tra la pittrice e l'Informale astratto. Una conquista raggiunta nel corso degli anni, seguendo esperienze vitali e sensazioni mistiche, spirituali ed emotive molto personali. Mentre l'avvicinamento, il contatto con il “segno” è l'altro aspetto che caratterizza tutta la mostra e il momento più contemporaneo all'artista stessa. Si denota la gestualità istintiva con linee più o meno marcatamente materiche sulla tela o sulla tavola.

Le cromie che spiccano e che sono rappresentative di questo suo fecondo periodo creativo virano dai blu agli azzurri e dagli indachi ai viola. Colori ai quali è molto legata e che esprimono il suo umore, il suo stato vitale, la sua percezione filosofico-estetica dell'oggi, e perché no....di un divenire prossimo e mai così lontano.

Invero nell'ultimo decennio la poetica si trasforma è trasformata da una sorta di “impressionismo floreale” in una sospensione mistica; dettata dal colore e dalle pennellate con ampie campiture. Essa si snoda in piccoli tocchi di cromie eleganti e flautate.