Milano Film Festival. Undici giorni di cinema, musica e cultura
Dal 28 settembre all’8 ottobre, Milano diventa officina di cultura e generi, grazie a un festival di contaminazioni che ha come location il distretto Tortona. Da BASE al Mudec fino al Cinema Ducale.
Il Milano Film Festival compie 22 anni e continua il suo percorso di contaminazione e trasversalità artistica. Proiezioni, anteprime, rassegne, incontri, mostre, serate musicali ed eventi speciali. In un cartello ricco e vario che spazia dalla competizione del Concorso lungometraggi ai tanti eventi collaterali. Il programma del Milano Film Festival ha un sapore indipendente, all’avanguardia e contemporaneo che sazia ogni tipo di curiosità, approfondimento o ricerca. Il festival, promosso dal Comune di Milano e Assessorato alla Cultura, è realizzato in collaborazione con il Gruppo CAP e con Fastweb Digital Academy. I luoghi della manifestazione riguardano il distretto Tortona: BASE Milano, MUDEC e Cinema Ducale, luoghi della festa e degli eventi a cui prenderanno parte anche diversi ospiti internazionali. Tra tutti Abel Ferrara, regista di indubbia energia e “sregolatezza”, presente quest’anno sia al 70esimo Festival di Cannes sia alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia.
APPUNTAMENTI STORICI
Accanto alle diverse proiezioni e alla competizione cinematografica sono riconfermati alcuni appuntamenti storici del Milano Film Festival: Colpe di stato, la rassegna dedicata al documentario politico; Audiovisiva, una serie di eventi costruiti sulle sinergie tra musica, arte e nuove tecnologie; Debut, diversi appuntamenti pensati per chi vuole entrare nel cinema scoprendone le professionalità che realizzano il cinema stesso; la Maratona di Animazione, una lunga, lunghissima notte in compagnia di corti animati d’autore; il VideoEspanso, l’esplosione delle nuove traiettorie dei video musicali; e, per i più piccoli, una parte di festival tutta da scoprire con il Milano Film Festivalino.
LE MOSTRE E LA MUSICA
Il cinema fa da traino al Milano Film Festival ma è solo un punto di partenza per arrivare alle altre arti che si mettono in mostra. E di mostre il festival ne comprende diverse: NOI, Milano 1968-1977 (BASE dal 28 settembre all’8 ottobre), una mostra di videoinstallazioni curata da Alberto Saibene, Alberica Archinto e Ranuccio Sodi sul tema della rivoluzione attraverso proiezioni, installazioni e happening; Enrico Appetito per Michelangelo Antonioni sui set 1959 e 1964 (BASE, dal 29 settembre all’8 ottobre), una mostra che racconta i set del grande regista Antonioni attraverso il fotografo di scena di L’avventura e Il deserto rosso. E come è buona tradizione nel cinema, non c’è immagine che tenga se non affiancata da ottima musica. Per questo il Milano Film Festival dedica due appuntamenti al suono: il Concerto-evento a cura di Boosta dal titolo Attraverso il deserto, il Deserto Rosso (BASE Milano, il 29 settembre alle ore 22.00), un concerto in occasione del 105esimo anniversario della nascita di Antonioni; Audiovisiva – Gioventù Musicale d’Italia (BASE Milano, mercoledì 4 ottobre, ore 20.30), una serata dedicata alla musica contemporanea, un ensemble per clarinetto, flauto, viola, violoncello, percussioni, arpa e voce, dal vivo suoneranno Carlo Ciceri e Luciano Berio. In questo caso la musica sarà accompagnata dall’artista e videomaker Vincent Moon, che ha dato vita a la Blogothèque, il blog che ha reinventato la comunicazione video in musica.
‒ Margherita Bordino
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