La vita secondo Jim
Non è James Belushi della sitcom americana “According to Jim”, ma è lo scozzese Jim Lambie. Nella torinese Fetta di Polenta, ormai S.r.l. di Franco Noero, l’artista si muove piano piano mascherando porte, nascondendo finestre, inventandosi pareti e soffitti capovolti. Ma se l’artista si sposta apparentemente in silenzio, non significa che sia muto… “Everything Louder Than Everything Else”, fino al 15 marzo.
Che “ogni cosa sia più vistosa e rumorosa di qualcos’altro” per Jim Lambie (Glasgow, 1964) è uno statement più che il titolo di una personale – la quarta nel capoluogo piemontese. Tutto nella sua visione del mondo è rivestito da un’aura particolare: ogni oggetto – se poi si tratta di cinture in metallo, lastre arrugginite e fogli di alluminio, tanto meglio – ha diritto di parola. Alla sacralità reverenziale nell’assemblage di pezzi chiassosi si aggiunge la venerazione per lo spazio. Destrutturati però con gentilezza sono i diversi piani di Casa Scaccabarozzi. Ogni stanza assume una vitalità nuova, vuoi per l’installazione a parete di vortici concentrici in legno colorato, vuoi per l’introduzione di scale ricoperte da specchi che conducono verso il cielo, o per i numerosi inserti psichedelici, echi di quella musica che oggi è considerata vintage.
Claudio Cravero
Torino // fino al 15 marzo 2012
Jim Lambie – Everything Louder Than Everything Else
GALLERIA FRANCO NOERO
Via Giulia di Barolo 16d
011 882208
[email protected]
www.franconoero.com
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