Maxxi e Bulgari annunciano insieme i finalisti del nuovo premio per la giovane arte. A Londra

Hanno scelto l’Hotel Bulgari di Londra per comunicare la shortlist che si contenderà il primo premio nato dalla prestigiosa partnership. Sono Talia Chetrit, Invernomuto, Diego Marcon. A selezionarli, una giuria internazionale.

Il Museo Maxxi di Roma e Bulgari hanno scelto, come già annunciato da Artribune, l’hotel di Londra che porta il nome della famosa griffe e la settimana della Frieze Art Fair per snocciolare i dettagli dell’importante nuovo progetto nato con l’obiettivo di sostenere la giovane arte: il Maxxi Bulgari Prize.
Il Premio Maxxi per la giovane arte, creato nel 2000 in seno all’istituzione romana, cambia veste e, grazie alla nuova prestigiosa collaborazione con Bulgari, si apre a un respiro più internazionale: gli artisti, infatti, non saranno, come in precedenza, legati al solo contesto italiano. I membri della giuria Bartolomeo Pietromarchi, direttore del MAxxi Arte, David Elliott, curatore indipendente, Yuko Hasegawa, direttore artistico del MOT di Tokyo e Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine Gallery insieme con Lucia Boscaini curatore degli archivi di Bulgari, hanno annunciato i tre finalisti Talia Chetrit(New York, 1982)  proposta da Luca Lo Pinto, il duo artistico Invernomuto (Simone Bertuzzi, Vernasca, 1983 e Simone Trabucchi, Milano, 1982,) sempre proposti da Luca Lo Pinto e Diego Marcon (Parigi, 1985) proposto, invece, da Edoardo Bonaspetti.

Museo Maxxi Roma

Museo Maxxi Roma

LE OPERE DEI FINALISTI

Le opere degli artisti saranno esposte nelle sale del museo il prossimo maggio 2018  nell’ambito di una mostra curata da Giulia Ferracci e nell’ ottobre dello stesso anno sarà annunciato il vincitore, la cui opera entrerà a far parte della collezione permanente del museo. Di fronte ad un pubblico di oltre duecento persone Giovanna Melandri dopo aver ripercorso la storia del premio della giovane arte italiana si è detta particolarmente felice della collaborazione con Bulgari che permetterà al premio di crescere e sostenere maggiormente la produzione delle opere degli artisti”. Anche Nicola Bulgari ha dichiarato di essere felice di continuare a credere nella creatività e, grazie al Maxxi, nel futuro dell’arte.

LA STORIA DEL PREMIO

Erede naturale del Premio Maxxi, il Maxxi Bulgari Prize nasce con l’intento di sostenere i giovani artisti ampliando però il raggio d’azione rispetto al premio originario. Il premio è rivolto non più solo agli artisti di nazionalità italiana, ma anche agli artisti stranieri che abbiano prodotto negli ultimi due anni un progetto in Italia sia nelle istituzioni pubbliche che private. I partecipanti sono stati scelti su indicazione di un comitato di selezione composto da: Edoardo Bonaspetti direttore e fondatore di MousseLudovica Carbotta, artista finalista dell’edizione 2016 del Premio Maxxi; Luca Lo Pinto curatore presso la Kunsthalle di Vienna; Matteo Lucchetti curatore del dipartimento “Exhibitions and Public Programs” del Centro d’arte contemporanea BAK di Utrecht, in Olanda e Roberta Tenconi, curatrice presso l’Hangar Bicocca Pirelli di Milano.

-Barbara Martorelli

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