Flashback 2017
Nuova sede, nuove gallerie, nuovo programma per il mondo di FLASHBACK.
La fiera più contemporanea di arte antica e moderna giunge quest’anno alla sua quinta edizione, a Torino dal 2 al 5 novembre, con il tema “in senso inverso”, dal romanzo fantascientifico di Philip K. Dick.
Comunicato stampa
Nuova sede, nuove gallerie, nuovo programma per il mondo di FLASHBACK.
La fiera più contemporanea di arte antica e moderna giunge quest’anno alla sua quinta edizione, a Torino dal 2 al 5 novembre, con il tema “in senso inverso”, dal romanzo fantascientifico di Philip K. Dick.
nuova sede
Nuovi spazi all’interno del Pala Alpitour, il foyer grande con ingresso da piazza d’armi accoglie la manifestazione disegnata dal collettivo di architetti startarch all’insegna del color magenta, colore scelto per questa quinta edizione.
nuove gallerie
Numerose le new entries e alcuni graditi ritorni, punti di riferimento per l’arte antica come W. Apolloni da Roma, Walter Padovani e la Galleria Silva da Milano e Cesare Lampronti con le sue gallerie di Londra e Roma. E anche per quanto riguarda il moderno molte rinomate gallerie hanno scelto per la prima volta FLASHBACK, come la Galleria Frediano Farsetti da Firenze, la Galleria Allegra Ravizza con sedi in Svizzera e negli USA, la Galleria Russo da Roma, la Galleria Torbandena di Trieste e Tornabuoni Arte, con sedi a Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Parigi e Londra.
nuovo programma
Il nuovo programma per questa edizione è “In senso inverso”, dal romanzo di Philiph Dick per analizzare più approfonditamente l’interrogativo temporale sul quale si basa l’intera concettualità della manifestazione. Nel romanzo, dal sottotitolo emblematico “Il suo appuntamento è fissato per ieri” il tempo inizia a scorrere a ritroso, una vera inversione della freccia del tempo che ha iniziato a risalire dal presente al passato, un tempo dunque anti-orario, contro-corrente che rappresenta la diversa prospettiva, il punto di vista soggettivo, la possibilità di guardare in modo differente quanto ci circonda trovando nuovi elementi, nuove chiavi di lettura per rileggere e interpretare la contemporaneità.
le opere
Per la sua V edizione FLASHBACK presenta un corpus importante di opere legate al Futurismo, in quanto movimento che grida alla centralità dell’uomo. Mai come oggi, in un momento storico di grandi cambiamenti, la centralità dell’uomo, come essere umano fatto di corpo, mente, anima, spirito, è tema fondamentale; la centralità del concetto di umanità, di condizione umana sono elementi necessari per ripensare e ricostruire il nostro presente. Alcune tra le maggiori gallerie di arte moderna, tra cui la Galleria Frediano Farsetti, la Galleria dello Scudo, la Galleria del Laocoonte e la Galleria Russo, porteranno dunque una selezione di opere di Boccioni, Severini, Russolo, Balla e dell’aeropittura futurista di Dottori e Tato; pittura, scultura, disegni che rappresentano trasformazione sociale, cambiamenti politici, movimenti di popoli, tutti fattori che arrivarono a cambiare completamente la percezione delle distanze e del tempo, "avvicinando" fra loro i continenti. Accanto alle opere, Aleandri Arte Moderna esporrà la sala da pranzo di Giacomo Balla, una “chicca” disegnata e realizzata da lui stesso per la propria abitazione, in una ricostruzione futurista dell’universo quotidiano. Infine sempre arte moderna con opere di Joan Mirò dalla Galleria Torbandena, di Umberto Mastroianni grazie alla Galleria Del Ponte, di Vasco Bendini con la Galleria Roccatre, di Alberto Burri con Tornabuoni Arte.
Tra i preziosi tesori di arte antica che si potranno ammirare in fiera la splendida Betsabea al bagno firmato Artemisia Gentileschi e Bernardo Cavallino (1626-38) esposto da Cesare Lampronti, l’olio su tela La sete dei Crociati sotto Gerusalemme di Francisco Hayez della galleria W. Apolloni, il ritratto di John Belasyse di Anthon Van Dyck, allievo di Rubens e universalmente riconosciuto come il più importante ritrattista di tutti i tempi, presentanto dalla Galleria Robilant + Voena, la Madonna e Bimbo con San Giovannino di Abraham Janssens (1615 ca.) della Galleria Luigi Caretto e la Sibilla in terracotta della prima metà del VIII sec. della Galleria Walter Padovani. Ma anche una Pietà in legno scolpito di Jean de Chetro (ca. 1470) presentato da Flavio Pozzallo, l’olio su tela di Martin Van Meytens, il Giovane (1728) di Benappi, L’ultima cena del bolognese Francesco Cavazzoni dalla collezione Bentivoglio D’Aragona di Carlo Orsi e alcuni olii su rame di Jan Brueghel (1635 ca.) di Caretto&Occhinegro.
FLASHBACK, l’arte è tutta contemporanea trova le proprie radici nella ricerca concettuale di Gino De Dominicis sul tema dell’immortalità, ricerca che sottolinea e stigmatizza la “contemporaneità” dell’opera d’arte come oggetto vivente ed eterno. E’ così che a FLASHBACK, dopo la grande mostra a Roma con Achille Bonito Oliva nel 2016 e le recenti scoperte su Leonardo da Vinci in Umbria con Vittorio Sgarbi, Luca Tomio Project Room torna con un progetto espositivo intitolato "L'arte che non c'è", dedicato ai grandi maestri delle avanguardie italiane degli Anni '60/'70. Un progetto nel quale sarà esposta un'unica opera, emblematica, per ogni autore, da Salvo a Boetti, da Ontani a Paolini, tra cui spicca per rarità un misteriossimo autoritratto di Gino De Dominicis visibile solo dal vivo in base alle istruzioni da sempre fornite.
l’allestimento
Grazie allo splendido allestimento del collettivo startarch le opere offriranno al pubblico la fruizione contemporanea che fa di FLASHBACK un’isola senza tempo - ben rappresentata dal logo di quest’anno – che racchiude cultura e mercato, gallerie e artisti, arte antica, arte moderna e arte contemporanea, incontri e scontri, suoni, video, film, performances, laboratori, per una fiera che, a partire dal 2013, ha voluto indagare l’arte nelle sue molteplici forme espressive indipendentemente dal periodo storico, ma in base alla loro attualità e alla loro contemporaneità.
le gallerie
Le gallerie che, per la prima volta, verranno ospitate nel foyer grande del Pala Alpitour sono:
Aleandri Arte Moderna, Roma (I) – W. Apolloni, Roma (I) - Arcuti Fine Art, Roma (I) - Benappi, Torino (I) - Biasutti & Biasutti, Torino (I) – Maurizio Candiani, San Mauro Torinese TO (I) - Galleria Luigi Caretto, Torino (I), Madrid (E) - Caretto & Occhinegro, Torino (I) - Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (I) – Cecchetto e Prior Alto Antiquariato, Castelfranco Veneto TV (I) - Ceci Antichità, Serramazzoni MO (I) - Chiale Fine Art, Racconigi CN (I) - Creatini e Landriani, Sestri Levante GE (I) - Galleria Del Ponte, Torino (I) - Frascione Arte, Firenze (I) – Galleria Frediano Farsetti, Firenze (I) - Galleria dello Scudo, Verona (I) - Galleria Giamblanco, Torino (I) – Gilistra Japanese Art, Torino (I) - Galleria del Laocoonte, Roma (I) - Il Cartiglio, Torino (I) - Cesare Lampronti, Londra (UK), Roma (I) -MB Arte Libri, Milano (I) - Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d'epoca, Torino (I) - Moretti Fine Art, Londra (UK), Firenze (I), Monte Carlo (MC) - Carlo Orsi, Milano (I) - Flavio Pozzallo Antiquario, Oulx TO (I) – Walter Padovani, Milano (I) - Galleria Allegra Ravizza, Lugano (CH), Honolulu HI (USA) - Robilant + Voena, Milano (I), Londra (UK), St. Moritz (CH) - Galleria d'Arte Roccatre, Torino (I) – Galleria Russo, Roma (I) – Santa Tecla, Padova (I) - Schreiber Collezioni, Torino (I) - Secol-Art di Masoero, Torino (I) - Galleria Silva, Milano (I) - Sperone, Sent (CH) - Luca Tomio Project Room, Milano (I) - Galleria Torbandena, Trieste (I) - Tornabuoni Arte, Firenze, Milano, Forte dei Marmi (I), Parigi (F), Londra (UK) - Galleria Zabert, Torino (I).