From Berlin with Love

Informazioni Evento

Luogo
ISTITUTO SVIZZERO
Via Ludovisi 48, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mercoledì, giovedì & venerdì: ore 14-18
Sabato & domenica: ore 11-18
Apertura speciale nei giorni festivi 1.11.2017, 8.12.2017: ore 14-18
Chiuso lunedì e martedì, festivi e il 20.10, 17-18 e 29.11.2017

Vernissage
19/10/2017

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
David Hominal, Kaspar Müller, Charlotte Herzig, Tina Braegger, Emilie Ding, Edgars Gluhovs, Swetlana Heger, Andreas Hochuli, Samuel Jeffery, Flora Klein
Generi
arte contemporanea, collettiva

“From Berlin with Love” offre uno sguardo sulle diverse posizioni artistiche di dieci artisti svizzeri residenti a Berlino.

Comunicato stampa

L’Istituto Svizzero presenta “From Berlin with Love”, una collettiva degli artisti: Tina Braegger, Emilie Ding, Edgars Gluhovs, Swetlana Heger, Charlotte Herzig, Andreas Hochuli, David Hominal, Samuel Jeffery, Flora Klein e Kaspar Müller.

“From Berlin with Love” offre uno sguardo sulle diverse posizioni artistiche di dieci artisti svizzeri residenti a Berlino. Migliaia di artisti da tutto il mondo vivono nella capitale tedesca, molti dei quali provenienti dall’oltre confine elvetico. A volte si incontrano per caso, in un autobus o in un bar, noncuranti dello star vivendo, lavorando e condividendo esperienze all’interno della stessa città. Queste situazioni contribuiscono alla nascita di molteplici scenari artistici, creano gruppi e generano ambienti che nel loro insieme riflettono la creativamente pesante e stranamente ispirante atmosfera sperimentale che anima Berlino.

Berlino è una città che si interroga spesso sulla propria identità, che si ridefinisce quotidianamente. Nel corso degli anni, ha saputo essere per l’arte post-concettuale, uno degli scenari più fertili facendo emergere allo stesso modo un rinnovato interesse verso la pittura espressionista. A Berlino, questi medium si slegano da categorizzazioni tradizionali e sono invece liberi, come la città stessa.

La città che ospita la mostra è Roma, la città eterna, fulcro di residenze artistiche che portano insieme artisti provenienti da tutto il mondo. Una città il cui sviluppo temporale domina l’occhio e non solo, e dove tutto é assoggettato ad una lunga, e ancor viva, storia. Questo ha fatto di Roma un luogo cardine per i suoi visitatori artistici. L’intento della mostra è quello di favorire legami tra artisti che probabilmente si considerano tra loro sconosciuti a Berlino, invitandoli a immaginarsi essere un gruppo unito, per un po' di tempo, a Roma. Tenendo a mente questi contrasti e queste somiglianze, presentiamo dodici diversi punti di vista su opere temporali ed effimere.

Tina Braegger (1985) vive e lavora a Zurigo e Berlino. Performer, pittrice e autrice, Braegger si è laureata nel 2015 presso l’ECAL a Losanna. Ha partecipato a numerose mostre e ha pubblicato il suo primo romanzo The Grateful Death nel 2016 con la casa editrice Beckbooks di Ginevra.

Emilie Ding (1981) vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro attiva motivi astratti e delle questioni relative ai loro impieghi decorativi; è stato esibito in numerose istituzioni tra cui: Palais de Tokyo (Parigi), Mamco (Ginevra) e il Museo Migros (Zurigo).

Edgars Gluhovs (1980) vive e lavora a Berlino. I suoi lavori sono delle ricerche perenni di delicati spostamenti formali di possibili codici iconografici. L'artista è stato residente presso l’Istituto Svizzero di Roma nel 2016-2017.

Swetlana Heger (1968) vive e lavora a Zurigo e Berlino. Il suo lavoro mette in gioco le strutture dell’arte contemporanea, dalla sua diffusione agli spazi commerciali dove è esposta. Swetlana Heger ha esposto in numerose mostre internazionali. Recentemente l’artista è stata nominata la nuova direttrice del dipartimento di arte e media dell’Università delle Arti e Design di Zurigo.

Charlotte Herzig (1983) vive e lavora tra la Svizzera e Berlino. La sua pratica è essenzialmente pittorica e viene spesso impiegata in grandi installazioni colorate. Nel 2016 Charlotte Herzig è stata vincitrice del Premio Nestlé per l’Arte.

Andreas Hochuli (1982) vive e lavora a Ginevra e Berlino. I suoi quadri sono tante condensazioni concettuali che rappresentano un’indeterminazione sociale torbida e sensibile. Ha partecipato a varie mostre, in particolare all'Istituto svizzero di New York, dove è stato invitato da Valentin Carron.

David Hominal (1976) vive e lavora a Berlino. Le opere di David Hominal sono caratterizzate da una particolare sensibilità e da un suo impegno totale come artista. Nel 2016 gli sono state dedicate due personali importanti: al Consorzio a Digione e al museo Jenisch a Vevey.

Samuel Jeffery (1987) vive e lavora a Berlino. Gli oggetti di Samuel Jeffery riflettono la nostra concezione di occupazione dello spazio e le strutture dei nostri legami. Il giovane artista ha già esibito regolarmente in Svizzera, a Parigi e Londra.

Flora Klein (1987) vive e lavora a Berlino. I dipinti astratti di Flora Klein raffigurano un movimento, un'energia che supera le loro semplici strutture. Sono linee di forza che si estendono negli spazi espositivi.

Kaspar Müller (1983) vive e lavora in Svizzera e a Berlino. Ogni intervento di Kaspar Müller ci permette di cogliere bellezza nei piccoli difetti della realtà. Nel 2013 la Kunsthalle di Berna gli ha dedicato una grande mostra personale, “I Shrunk the Kids”.

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In contemporanea all’apertura della mostra “From Berlin with Love”, viene presentata al pubblico un’installazione sonora inedita di Hannah Weinberger (borsista ISR 2014/2015), Sounds like news, che abiterà gli spazi del patio della Dipendenza dell’Istituto Svizzero per un anno.

Hannah Weinberger (1988, Filderstadt). Ha conseguito il Master presso l’Università delle Arti di Zurigo. Tra le sue mostre personali più recenti: Kunstverein, Braunschweig (2017); Badischer Kunstverein, Karlsruhe (2016); Schinkel Pavillon, Berlino (2016).

The Istituto Svizzero is pleased to present “From Berlin with Love”, a group exhibition by artists: Tina Braegger, Emilie Ding, Edgars Gluhovs, Swetlana Heger, Charlotte Herzig, Andreas Hochuli, David Hominal, Samuel Jeffery, Flora Klein, and Kaspar Müller.

“From Berlin with Love” brings together diverse positions on art by ten Swiss artists living in Berlin. Thousands of artists from all over the world are based in the German capital, and among them their Swiss neighbours. Sometimes they meet by chance, in a bus or in a bar, unaware of the fact that they are living, working, and sharing similar experiences in the same city. These situations contribute to many art scenes, creating groups and nurturing different environments that all belong to the creatively heavy and inspiringly strange, experimental vibe that is Berlin.

Berlin is a city that is constantly questioning its identity and attempting to define its own way. Over the years, it has maintained one of the most prolific art scenes for post conceptual art as well as a taste for expressionist painting. Mediums that are no longer bounded by traditional categories, but rather free, just like the city of Berlin.

Hosting the exhibition is Rome, renown as the eternal city and also a hive of residencies and artists from all over the world. As a city somehow owned by its temporal character, dominated by its history, Rome is able to offer a grounding experience for its creative visitors. The exhibition’s intent is to stimulate links between artists who are perhaps still strangers in Berlin, inviting them instead to imagine themselves being together, for a bit of time, in Rome. With these contrasts and comparisons in mind, we present twelve different takes on time-based and ephemeral works.

Tina Braegger (b. 1985) lives and works in Zurich and Berlin. Braegger is a performer, painter, and writer and graduated from ECAL (Lausanne) in 2015. She has exhibited in numerous shows and published her first novel The Grateful Death (2016) with Beckbooks in Geneva.

Emilie Ding (b. 1981) lives and works in Berlin. Her work evokes abstract motives and issues related to their decorative uses and has been shown in numerous institutions such as: Palais de Tokyo (Paris), Mamco (Geneva) and Migros museum (Zurich).

Edgars Gluhovs (b.1980) lives and works in Berlin. His works are continuous explorations of delicate formal movements of possible iconographic codes. The artist was part of the Istituto Svizzero’s residency programme in 2016-2017.

Swetlana Heger (b. 1968) lives and works in Zurich and Berlin. Her work brings into play structures of contemporary art, from its circulation to the commercial spaces in which its shown. Swetlana Heger has exhibited in numerous international shows. Recently the artist has been nominated new Director of the Art and Media department of the University of Art and Design, Zurich.

Charlotte Herzig (b. 1983) lives and works in Switzerland and in Berlin. Her practice is essentially pictorial and is often used in large coloured installations. In 2016 Charlotte Herzig was recipient of the Nestlé Prize for Art.

Andreas Hochuli (b. 1982) lives and works in Geneva and Berlin. His paintings are made up of many conceptual condensations that represent a murky and sensitive social indetermination. He has participated in various exhibitions, such as the Swiss Institute of New York, where he was invited by Valentin Carron.

David Hominal (b. 1976) lives and works in Berlin. David Hominal’s works are characterised by a unique sensibility and by his total commitment as an artist. In 2016 he had two important solo exhibitions: Consortium in Dijon and at the Jenish Museum in Vevey.

Samuel Jeffery (b. 1987) lives and works in Berlin. Samuel Jeffery’s objects reveal our idea of occupying space and the architecture of our relationships. The young artist exhibits regularly in Switzerland, Paris, and London.

Flora Klein (b. 1987) lives and works in Berlin. Her abstract paintings depict a movement, an energy that goes beyond their simple structures. They are lines of force that expand in exhibition spaces.

Kaspar Müller (b. 1983) lives and works in Switzerland and Berlin. Each of Kaspar Müller’s actions allow us to seize beauty in reality’s small defects. In 2013 he had an important solo show at Kunsthalle Bern titled “I Shrunk the Kids”.

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Concurrently to the opening of the exhibition “From Berlin with Love”, we will present to the public a new sound installation by Hannah Weinberger (ISR resident 2014/2015), Sounds like news, which will be on view for a year in the patio of the Istituto Svizzero’s Dipendenza.

Hannah Weinberger (b.1988, Filderstadt). She obtained her MA from the University of Arts of Zurich. Recent exhibitions include: Kunstverein, Braunschweig (2017); Badischer Kunstverein, Karlsruhe (2016); Schinkel Pavillon, Berlin (2016).