TheGIFER 2017
Torna theGIFER, il festival internazionale dedicato alla gif art. #pastfuture è il tema dell’edizione 2017, per celebrare i 30 anni del formato GIF che, nato prima del web, ne costituisce oggi il linguaggio più iconico e rappresentativo.
Comunicato stampa
Torna theGIFER, il festival dedicato al fenomeno internazionale della gif art, alla cui prima edizione hanno partecipato 102 artisti da oltre 30 Paesi del mondo. La seconda edizione conferma la vocazione internazionale del progetto, alla cui call hanno partecipato 111 artisti con una prevalenza dell’area europea, statunitense e sudamericana.
Questi i nominativi selezionati dalla giuria per la seconda edizione:
Marija Ancic (Croazia), Daniel Barreto (Messico), Bianca Cassinelli (Italia), Sebastian Hübner (Germania), Anna Malina (Germania), Ewan Marshall-Atherton (Regno Unito), Nicolas Monterrat (Francia), Louis Montiel (Messico), Maximiliano Paccagnella (Italia), Paula Palomar (Messico), Adam Pizurny (Slovacchia), Mike Plews (Regno Unito), Nikola Radulovikj (Macedonia), Colin Raff (USA), Diego Randazzo (Italia), Eleonora Roaro (Italia), Morena Sarzo (Italia), Xin Sun (Germania), Bill Tavis (USA), Frédéric Vayssouze-Faure (Francia), Balázs Verga (Ungheria), Richard Winters (Regno Unito) e Aranzazu Zamora (Messico).
I lavori verranno esposti presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Galleria Sabauda – Polo Reale, oltre che presso il Cinema Massimo- Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove verrà nuovamente ospitata la proiezione e la premiazione delle opere in gara. Inoltre sugli schermi della metro GTT, come l’anno scorso, passeranno le gif in concorso in una ideale mostra che si snoderà lungo le fermate.
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospiterà l’inaugurazione del festival venerdì 3 novembre alle ore 18: una grande proiezione di GIF sul lato esterno dell’edificio, animata da un dj set a base di computer music e suoni 8 bit a cura di Gambo. La Fondazione ospiterà inoltre una personale dedicata al vincitore del festival nei mesi a seguire.
La Galleria Sabauda, che ha sede presso la Manica Nuova di Palazzo Reale e custodisce grandi capolavori delle principali scuole europee (tra cui Beato Angelico, Mantegna, Jan van Eyck, Rembrandt, Rubens) ospiterà l’esposizione vera e propria del festival. Le grandi opere d’arte del passato verranno messe in dialogo con le GIF disseminate per le sale attraverso installazioni di monitor e proiezioni, creando un dialogo tra passato e presente.
L’arte del passato e quella odierna costituiranno quindi un’ideale cornice dei lavori in mostra, in un corto circuito tra passato e futuro che vedrà protagoniste le gif.
Passato e futuro rappresentano in qualche modo l’ambito stesso in cui si muove la pratica della gif art, per motivi diversi: innanzitutto si tratta di un formato nato nel passato remoto del web, ma che si è fatto interprete indiscusso del linguaggio odierno – proprio quest’anno cade il 30esimo anniversario della nascita delle gif. Esse, inoltre, da un lato evocano la magia del pre-cinema di centenaria memoria e dall’altro vivono nell’iper-contemporaneità della rete e dei social. Le gif, poi, per loro stessa natura, si muovono in un tempo ciclico dove all’inizio corrisponde la fine, dove passato e futuro si fanno circuito fluido. pastfuture è il tema scelto per la nuova edizione del festival, una suggestione che sorge spontanea dall’identità delle gif e che ne celebra un compleanno di tre decadi, in un momento storico in cui questo linguaggio e formato risulta essere tra i più vitali della scena artistica e creativa internazionale.
Questa seconda edizione vede inoltre una nuova collaborazione con lo IED di Torino, da sempre all’avanguardia nell’esplorazione dei linguaggi creativi contemporanei. L’Istituto, riconoscendo in questo ambito il valore e le potenzialità della gif art, è content partner del festival attraverso un progetto ad hoc, che si articola in un workshop - al quale parteciperanno gli studenti dei corsi di Graphic Design, Fotografia e Illustrazione IED Torino-, un talk e un Premio dedicato (IED Award), finalizzati alla promozione e al sostegno della pratica artistica più innovativa e originale dei nostri anni.
Gli esiti del workshop, tenuto da ILLO, verranno poi presentati nel corso del festival e della premiazione il giorno 4 novembre al Cinema Massimo.
Le opere pervenute in seguito alla call internazionale sono state selezionate dalla giuria composta da Annamaria Bava (direttrice della Galleria Sabauda), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Stefano Boni e Grazia Paganelli (responsabili della Programmazione del Museo Nazionale del Cinema), Olga Gambari (curatore indipendente e giornalista), Valentina Tanni (Artribune), Simone Massi (regista e autore della sigla della 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia) e Okkult Motion Pictures (duo di gif artists e partner del progetto).
Oltre al già citato IED Award e al theGIFER Award, primo premio del festival che consiste nella produzione di una mostra personale dedicata al vincitore alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, verrà riproposto in questa edizione l’Indice Award: il vincitore illustrerà il numero di gennaio 2018 de L’Indice dei Libri del Mese.
theGIFER è un festival ideato e prodotto dall'Associazione ArteSera in collaborazione con Okkult Motion Pictures
Il festival theGIFER fa parte del circuito di NESXT – Independent Art Festival (www.nesxt.org)
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