Triennale della Fotografia Italiana
L’intento che si propone questa prima edizione della Triennale della Fotografia Italiana è quello non solo di aprire a un vasto pubblico una rassegna di opere fotografiche di alto livello artistico, culturale ed espressivo, ma di dar voce e riportare sulle scene italiane ed internazionali la “Fotografia Italiana” spesso sottostimata anche nel nostro Paese.
Comunicato stampa
PERCHÉ TRIENNALE DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA?
L’intento che si propone questa prima edizione della Triennale della Fotografia Italiana
è quello non solo di aprire a un vasto pubblico una rassegna di opere fotografiche di alto livello artistico, culturale ed espressivo, ma di dar voce e riportare sulle scene italiane ed internazionali la “Fotografia Italiana” spesso sottostimata anche nel nostro Paese.
Noi crediamo che i valori culturali intrinsechi di chi è nato su questa penisola conservi
nel proprio DNA tutti quei codici espressivi che hanno dato al mondo intero non solo
un contributo artistico e culturale di ineguagliabile bellezza, ma una svolta epocale.
Lo spirito che ha guidato questa iniziativa, oltre a parlare di Fotografia Italiana, è stato anche quello di voler mettere in luce, e contemporaneamente al giudizio dell’osservatore, anche le nuove generazioni, meritevoli di attenzione sia per forma e contenuti, sia per composizione estetica che concettuale. Accanto a questi talentuosi giovani si sono affiancati nomi
affermati della Fotografia Italiana, che parlano e si raccontano da soli con le loro magistrali immagini. Non vecchio e nuovo, ma bensì un confronto importante su una visione
di Bellezza che può apparire sì differente, ma che, in realtà, alla fine del percorso ci suona sorprendentemente comune.
Tra i ruoli di questa Triennale della Fotografia Italiana vi è anche quello di far convivere in una mostra collettiva assolutamente anomala, propositiva e dirompente, artisti che hanno similitudini e disomogeneità, sapori forti e lievi, allestendo una prospettiva multiforme e accattivante.
La rassegna ci ha permesso di selezionare fotografi che hanno un nutrito percorso
di esperienze e fotografi ancora alla ricerca di una propria cifra stilistica. In tanti hanno
deciso di accettare la scommessa e la ventura, con l’obiettivo importante di esporre
e di raccontarsi. L’impegno è di parlare dello stato attuale della fotografia con la volontà non solo di essere credibili, ma anche di rappresentare un “termometro” di quanto avviene nell’affollato mondo dell’immagine fotografica.
Da questa premessa è nata la panoramica di autori e immagini che propone con originalità
un orizzonte espressivo composito e variegato, di alta qualità.
123 fotografi, più di 200 opere esposte, l’Italia rappresentata da Nord a Sud, una panoramica che orienta la nostra attenzione lungo un articolato percorso estetico.
Ovunque si guardi, su qualsiasi fotografia ci si soffermi si scopre in tutte un denominatore comune: l’arte di trasformare le stesse in immagini interiori, imprigionando i soggetti in
un raro sortilegio dove ognuno può leggerle ed interpretarle con gli occhi della mente.
Questa prima Triennale della Fotografia Italiana non poteva cominciare con migliori
auspici, accompagnati in questa avventura dalla sensibilità, dalla potenza e dalla capacità espressiva di immagini che molto hanno da raccontare.
Prima edizione
Triennale della Fotografia Italiana
Palazzo Zenobio
Fondamenta del Soccorso 2596, Dorsoduro
Venezia
dall’11 Novembre al 9 Dicembre
Vernissage: sabato 11 Novembre ore 16.30
Organizzata da:
Fondazione Arte Contemporanea
Curatore dell’evento:
Giorio Gregorio Grasso, storico e critico d’arte
Direttore:
Luigi Gattinara
Comitato Scientifico:
Arturo Bosio – Consulente d’Arte
Maria Lorena Franchi - Curatrice e Gallerista
Luigi Gattinara - Fotografo
Giorgio Gregorio Grasso - Storico e Critico d’Arte
Gianni Ettore Andrea Marussi - Giornalista
Luca Rendina -_ Direttore Creativo e Curatore di Mostre
Roberto Villa – Studioso dei linguaggi dell’immagine e della fotgrafia