Matteo Messori – It’s not my place
Una mostra dedicata al giovane artista reggiano Matteo Messori.
Comunicato stampa
L’associazione culturale Officina 15 con il patrocinio del Comune di Castiglione dei Pepoli, ospiterà negli spazi della propria sede, dal 21 ottobre al 25 novembre 2017, una mostra dedicata al giovane artista reggiano Matteo Messori.
Durante il vernissage che avrà luogo il 21 ottobre a partire dalle ore 18:00 l’artista avrà modo di dialogare sulle opere e sulla sua poetica in un talk insieme alla curatrice Federica Fiumelli.
La mostra fa parte del progetto artOFF, un progetto di promozione artistica nato all’interno dell’ associazione culturale Officina15 che ha l’intento di avvicinare e sensibilizzare la comunità nei confronti dell’arte e della fruizione delle opere.
L’esposizione raccoglie due installazioni di Messori: “Precaria/età” e “Give your eyes”, entrambi i lavori riflettono sul significato simbolico del luogo e sulla potenza immaginifica dell’arte e dei mass media.
Come si evince dal testo che accompagna la mostra:
“Viene quindi istintivo domandarsi: quanto i media trasformano i luoghi in cui viviamo? A quale luogo realmente apparteniamo? E che importanza ha nella realtà il luogo che abitiamo?
Le due installazioni presentate da Messori sono un appuntamento con lo sguardo al quale noi dobbiamo presentarci per comprendere, o quantomeno cercare di comprendere quanto l’ovvio, come il contemporaneo intrinsecamente mediatico, sia precario, e fortemente instabile.”
BIO : Matteo Messori si laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna all'indirizzo Pittura diretto da Giovanni Mundula. Al momento partecipa ad un corso di formazione per giovani artisti a Ferrara "il Mestiere delle Arti" finanziato dal Dipartimento alla Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Emilia Romagna. Inoltre, in collaborazione con Er-go, azienda regionale per i diritti agli studi superiori, dirige un corso di pittura sperimentale a Bologna presso gli spazi dello studentato Ghigi. La sua ricerca artistica è seguita dalla curatrice e critica d'arte Francesca Baboni.