Fly Art – Paolo Grassino
L’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV presenta, all’aeroporto Sandro Pertini di Torino (sala partenze), il progetto FLY ART, un incontro tra un’installazione di un eminente artista contemporaneo e i viaggiatori che non si aspettano di trovare, in uno spazio di transito, la presenza ferma e imponente di un’opera d’arte.
Comunicato stampa
L’Istituto Garuzzo per le Arti Visive – IGAV presenta, all’aeroporto Sandro Pertini di Torino (sala partenze), il progetto FLY ART, un incontro tra un’installazione di un eminente artista contemporaneo e i viaggiatori che non si aspettano di trovare, in uno spazio di transito, la presenza ferma e imponente di un’opera d’arte. Grazie all’ospitalità di SAGAT S.p.A., FLY ART alterna, con una ciclicità̀ di tre mesi, la permanenza di un’installazione d’artista a stretto contatto con il viaggiatore. Il primo maestro a “salire a bordo” è stato Luigi Mainolfi, uno dei principali rappresentanti della scultura post-concettuale con “Soltitan”, figura in bronzo facente parte del “Bestiario del sole”. Seguirà Gabriella Benedini con la scultura polimaterica “Arpa” dal 26 giugno. Il terzo ciclo sarà inaugurato durante il periodo di Artissima. Nella sala Piemonte Lounge è prevista contestualmente un’esposizione di gioielli d’artista.