Inaugura Artissima 2017. Ecco le prime immagini dell’edizione diretta da Ilaria Bonacossa

Apre il 2 novembre (fino al 5) Artissima, con la nuova direzione di Ilaria Bonacossa. La sede resta l’OVAL, la qualità assai soddisfacente, gli spazi ariosi e ben organizzati dai nuovi architetti. Tra le sezioni figura la novità, forse tra le più interessanti della manifestazione, Disegni, dedicata al tema del disegno, che si aggiunge alle storiche Main Section, New Entries, Dialogue e Art Editions, Present Future e Back to the Future. Meno riuscita la mostra, a cura della neodirettrice e di Vittoria Martini, intitolata Il Deposito d’Arte Italiana Presente,  con 128 opere raccolte nella caratteristica sezione a rete, dal 1994 (anno di fondazione di Artissima) ad oggi. Si tratta di un omaggio al Deposito di arte presente ideato nel 1967 da Gian Enzo Sperone, che racchiudeva l’esperienza dei coevi, oggi maestri, dell’Arte Povera. Ma il labirinto, che vede i lavori incasellati tra una nicchia e l’altra, riesce a dare una visione di insieme di qualità nel display, che diventa opera a sé, lasciando però soffocare, nella struttura generale, i singoli pezzi.

Rinnova invece in maniera creativa il format il programma di incontri sotto il titolo Piper a cura di Paola Nicolin, che segue nel suo sviluppo la metodologia del centro milanese theclassroom. Infine, c’è la piattaforma digitale di Artissima, organizzata come un blog offrendo spunti ed approfondimenti che accompagneranno il pubblico tutto l’anno: anche attraverso il programma #ArtissimaRewind: incontri virtuali su sito e social. Intanto ecco le immagini dell’edizione appena inaugurata, in attesa della classifica degli stand migliori, a cura di Artribune.