Running Male. Il video della performance di Eglė Budvytytė a Roma
La giovane artista lituana porta a Roma un corpus di opere che esplora i confini tra realtà e finzione e il ruolo del singolo all'interno della società. In questo video una documentazione della performance svoltasi al Maxxi lo scorso 14 ottobre
Nove performer, durante una silenziosa marcia guidata da una voce femminile fuori campo, percorrono alcune strade del quartiere Flaminio, partendo e ritornando nella piazza del Museo Maxxi. Compiendo gesti inusuali, espressi con fermezza e compostezza, gli uomini danno l’idea di appartenere a un’unità militare in cui il controllo e la rigidità sono disposizioni fondamentali e, allo stesso tempo, trasmettono l’idea di colpa, seduzione e occultamento.
Con questo lavoro l’artista Eglė Budvytytė (Lituania, 1981; vive ad Amsterdam) vuole riflettere sulla pressione fisica e psicologica che gli uomini subirono durante gli anni del regime sovietico, capovolgendo le convenzioni che lo vogliono forte e sicuro di sé. La performance è parte della mostra personale dell’artista dal titolo Tra Ciglia e pensiero, curata da Benedetta Carpi De Resmini e in corso a Roma negli spazi AlbumArte fino all’11 novembre 2017. La mostra, che ha portato l’artista per la prima volta in Italia, è composta da un insieme di opere video, imperniate su scenari e contesti inusuali posti accanto a elementi quotidiani, veri e propri cortocircuiti tra realtà e finzione, aprendo questioni sul ruolo del soggetto rispetto a una riflessione sociale in senso più ampio.
Choreography for the Running Male, documentata da questo video, è stata realizzata al Maxxi di Roma sabato 14 ottobre e faceva parte del programma del museo per la 13° Giornata del Contemporaneo AMACI.
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