Informazioni Evento

Luogo
FONDERIA ARTISTICA BATTAGLIA
Via Oslavia 17, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

da Lunedì al Venerdì
dalle 14.00 alle 17.00
(solo su appuntamento, scrivendo a: [email protected])

Vernissage
09/11/2017

ore 18

Artisti
Josefina Vilela
Generi
serata - evento

La galleria argentina PAGANA Casa de Arte presenta, negli spazi di Via Stilicone 10, l’artista Josefina Vilela grazie al progetto Open Studio della Fonderia Artistica Battaglia.

Comunicato stampa

La galleria argentina PAGANA Casa de Arte presenta, negli spazi di Via Stilicone 10, l'artista Josefina Vilela grazie al progetto Open Studio della Fonderia Artistica Battaglia. Nel progetto sono stati coinvolti tre importanti opifici per l'Arte: Officine Saffi per la ceramica, Serra 1938 per il legno, Battaglia per il bronzo.

Il Cammino

Nel suo primo approccio al bronzo, Josefina Vilela utilizza una serie di simboli per illustrare l'idea della dualità: un uovo diviso in due parti asimmetriche, un vaso, un bastone da passeggio e della terra rossa sparsi su tutto il pavimento dello spazio espositivo. Si avverte chiaramente una persona mancante: colui che cammina con il bastone e usa il vaso per camminare lungo il percorso e unire le due parti di ciò che potrebbe essere interpretato come simbolo dell'uovo cosmico, emblema della creazione dell’Universo.

Josefina Vilela richiede allo spettatore di sviluppare una nuova forma di consapevolezza intuitiva capace di capire la storia che l'artista sta costruendo.
Cosa rappresentano le due porzioni dell'uovo? Perché le loro dimensioni e colori sono così diversi? La metà più grande potrebbe rappresentare le forze cosmiche e naturali del nostro inconscio?

L'artista ha un profondo interesse nel comprendere e sperimentare la separazione tra il conscio e l’inconscio; quella tensione tra i mondi interni ed esterni che si collegano all’interno dell'essere umano.
Forse l’unico modo di riunire queste frazioni potrebbe essere un percorso lungo e
confuso, uno di quelli che deve essere camminato con temperanza e che può forse aiutarci a raggiungere l'unione del nostro sé diviso.

Josefina Vilela è nata nel 1985 a Buenos Aires, in Argentina. Il suo lavoro esplora l'interazione tra mondi interiori ed esteriori mediante l'utilizzo di oggetti e messaggi semplici. In "Savia", il suo ultimo progetto, creato da un'atmosfera "au plein air", le cortecce di alberi, la carta cotone, la grafite, il carbone di legna e il rame trasformano in disegni, sculture e registrazioni sonore in un documento intentato le tracce della natura. Molto intrecciata con i suoi studi di misticismo e nello sciamanesimo, Josefina sperimenta l'atto di creazione come un rituale in cui l'energia organica e inorganica si mescola in un nuovo naturalismo.

Officine Saffi è un centro specializzato nella ceramica contemporanea nato a Milano nel 2011. Il progetto comprende la Galleria che propone un programma di mostre di artisti contemporanei e maestri del Novecento. Il Laboratorio dove sono organizzati corsi e workshop, oltre a produzioni di artisti e designer, le Residenze d’artista e la Casa Editrice che pubblica la rivista trimestrale specializzata La Ceramica in Italia e nel mondo e cataloghi d’arte. Infine, completa il progetto il concorso biennale Open to Art.

SERRA 1938 è una falegnameria specializzata nella torneria, in antiche metodologie di fabbricazione e verniciature particolari del legno. Il progetto comprende la Manifattura e la Gestione con sofisticate tecnologie; Il lavoro artigiano è uno dei fondamenti della cultura e dell’economia italiana; tornare a scommettere su di esso, contaminandolo con i “nuovi saperi” tecnologici e di gestione aprendolo alla globalizzazione perché così facendo l’Italia si ritroverebbe tra le mani un formidabile strumento di crescita e innovazione. Riuscire a fabbricare prodotti artigianali con stretti contatti con l’arte e la cultura, assicurando una gestione con strumenti tecnologici sofisticati per rispettare le indicazioni delle offerte sia economiche che di tempi di consegna senza mai rinunciare alla qualità del pezzo unico, è l’obiettivo di Serra1938.

Fonderia Artistica Battaglia è una fonderia in cera persa del bronzo con una storia più che centenaria. Hanno fuso le loro opere in Battaglia molti dei più importanti artisti da Marino Marini a Kengiro Azuma, da Alighiero Boetti a Arnaldo Pomodoro e Giuseppe Penone e recentemente Francesco Arena, Giorgio Andreotta Calò, Nico Vascellari e Serena Vestrucci. Il progetto è quello di trasformare Battaglia da una storica fonderia a un’azienda per le nuove generazioni di artisti con: gli Open Studio per trasmettere le conoscenze della cera persa nel bronzo, il nostro premio di scultura Battaglia Foundry Sculpture Prize, il Museo della cera persa ai fini didattici e il Dipartimento di Restauro per le opere in bronzo.

OPEN STUDIO

La Fonderia Artistica Battaglia offre all’Artista la possibilità di utilizzare il proprio Studio, di poter seguire la produzione dal prototipo alla patina, assistito dagli Artigiani, e di avere a disposizione uno Spazio Espositivo per il progetto finito, nello storico edificio di via Stilicone 10.

Ultimi open studio presentati:
Federico Tosi, Il Signorino, con Galleria Arrivada
Bibi Yamamoto, con Video Sound Art
Marta Pierobon, Shoes, Tongues and Cigarettes, con APALAZZO Gallery
T-yong Chung, Lavinia, con TenderTo Art - Tendercapital
Elisa Strinna, This Algo is like a Tiger that lurks in the Woods, con Galleria Massimodeluca.
Sara Enrico, Mirroring, con Luisa Ferrario.
Arianna Carossa, Massetere, con Placentia Arte e Tetto Garrone.