Andrea Dami – Pistoia 1980
Foto in bianco e nero che sono una testimonianza, una finestra aperta sul passato che ci permette di “leggere” la città. La città scorre in silenzio nelle fotografie che ci danno lo spiazzamento di un anacronismo, utile a distanziarsi dal presente e guardare con il distacco necessario l’oggi.
Comunicato stampa
Foto in bianco e nero che sono una testimonianza, una finestra aperta sul passato che ci permette di “leggere” la città, anche se solo attraverso momenti di vita sociale fermati dall’occhio nella scenografia che caratterizza la città di Pistoia, fatta di strade, di mura, di monumenti, ma anche di persone che fanno la spesa al mercato, partecipano a feste, o lavorano… insomma immagini aperte soprattutto a riflessioni antropologiche.
Non è una visione nostalgica “di un tempo che fu”, dettata dal ricordo della giovane età, che come un paravento nasconde le vicissitudini quotidiane, o permette di vedere solo quello che si vuol vedere.
La città scorre in silenzio nelle fotografie che ci danno lo spiazzamento di un anacronismo, utile a distanziarsi dal presente e guardare con il distacco necessario la contemporaneità. «Un’operazione non facile – ricorda Alberto Vivarelli – ma le foto di Dami non hanno necessità di essere spiegate perché hanno un’anima, le guardi e ti trovi proiettato in quegli anni, in quegli eventi».
Sensazioni forti, emozioni che Andrea fotografo ci trasmette con leggerezza.
Le foto in mostra, che resteranno visibili fino a sabato 9 Dicembre, sono raccolte nel volume Pistoia 1980 edito da Settegiorni Editore.
Andrea Dami, artista pistoiese, conosciuto per le sue sculture sonore, è membro dell’AIRF Toscana, ha collaborato con quotidiani e continua a collaborare con testate di giornali digitali (on-line). Ha realizzato libri come: Giardino della memoria, Morgana Edizioni, Firenze (2001), I quattro cantoni – C’era una volta un giovane etrusco, Morgana Edizioni, Firenze (2003),
Radici, Settegiorni Editore, Pistoia (2008), Il Monastero della Visitazione (fotografie), Settegiorni Editore, Pistoia (2013), Oltre il sole, Effigi, Arcidosso (2016).
Come scultore ha partecipato e partecipa a mostre personali e collettive (ultime): Arte nella natura – A tempo di gioco nell’Orto di Giovannino con tre “Alberi parlanti” (Pian di Novello, Cutigliano - Pistoia) e Il percorso dell’amicizia – arte nella natura con “Quadrifoglio” (Abetone).
Inoltre ha organizzato eventi come: RootsRadiciRacines / Pistoia, i colori dell’esilio, oggi / Tre colori, tre artisti / Angoli d’arte e realizzato video: Panta Rei / Il mio padule / Riflessi liquidi.