Pino Pinelli – Frammenti e Disseminazione Ceramiche
La mostra, presentata dal Prof. Claudio Strinati – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – propone una personale dell’artista, per la prima volta interamente costituita da opere in ceramica.
Comunicato stampa
La Fondazione Ducci, da sempre impegnata nella promozione dell’arte dei protagonisti più influenti dello scenario contemporaneo, è lieta di organizzare la personale di Pino Pinelli “Frammenti e Disseminazione” Ceramiche che, inaugurata il 14 novembre alle ore 18.30, rimarrà in esposizione fino al 12 dicembre 2017 presso la splendida cornice di Palazzo Cisterna sita in via Giulia 163 a Roma.
La mostra, presentata dal Prof. Claudio Strinati – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – propone una personale dell’artista, per la prima volta interamente costituita da opere in ceramica.
Nato e cresciuto in Sicilia, Pino Pinelli si trasferisce a Milano nel 1963, affascinato dal fermento artistico animato da figure come Lucio Fontana, Piero Manzoni ed Enrico Castellani.
Nel 1968 esordisce con la sua prima mostra personale presso la Galleria Bergamini e sviluppa una forma di ricerca e riflessione artistica che lo colloca in quella tendenza definita da Filiberto Menna con il nome di “pittura analitica”.
Fondamentale nell’opera di Pinelli è il dialogo tra l’opera e lo spazio, che si realizza in un’espressione formale unica che indaga il concetto stesso di pittura.
A partire dagli anni ’70 il suo lavoro è investito da una sorta di deflagrazione che rompe gli schemi e libera la pittura dai legami della tela e del telaio, le sue opere si fanno più piccole e fluttuano sulla parete in una lenta processione.
L’artista, seminatore di frammenti di pittura lungo lo spazio neutro, non più costretto dai limiti del supporto, dà corpo così ad una pittura che dissemina elementi pulsanti di vivaci e vibranti colori – da qui il termine disseminazione –, una pittura che è esplorazione e ricerca, un percorso che parte dagli insegnamenti dei grandi maestri del passato e si muove in direzione di un nuovo senso dell’arte contemporanea.
La Fondazione Ducci è lieta di presentare la prima mostra personale di ceramiche realizzate da Pinelli tra il 1993 e il 2017, in cui l’artista abbandona la pittura e indaga lo spazio mediante un nuovo mezzo espressivo che è la ceramica. La tavolozza di Pinelli si arricchisce in questa mostra dei toni dell’oro e dell’argento, oltre al tipico rosso, blu e giallo, che insieme al bianco, al nero e al grigio sono gli elementi fondamentali dell’alfabeto dell’artista.
La naturalezza del gesto della disseminazione acquista con la ceramica una componente materica ancora più accentuata. Il percorso espositivo accompagna lo spettatore nel seguire i passi compiuti dall’artista nel suo processo di ricerca e di esplorazione della “vigna dell’arte”, giocando con l’accostamento e disseminazione di frammenti monocromi e complementari, in un dialogo attivo con i suggestivi spazi dell’antico Palazzo Cisterna.