Enzo Bersezio – Intorno ai numeri primi
Mostra di Enzo Bersezio “Intorno ai numeri primi” a cura di Marcello Corazzini con testo critico di Enrico S. Laterza.
Comunicato stampa
Martedì 14 novembre 2017, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra di Enzo Bersezio “Intorno ai numeri primi” a cura di Marcello Corazzini con testo critico di Enrico S. Laterza.
L’esposizione rimarrà aperta fino al primo dicembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
L’evento è il quarto appuntamento di Spazio Aperto 2017 ciclo di quattro mostre in cui l’associazione culturale Fuori Centro invita gallerie e critici a segnalare ambiti di ricerca in cui delineare i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nelle multiformi esperienze legate alla sperimentazione.
Per presentare il progetto, desidero partire dalla definizione di “numero primo” e di “mantra”:
o Un numero primo è un numero naturale maggiore di 1, divisibile solo per 1 e per se stesso. I numeri primi sono importanti perché sono alla base della struttura moltiplicativa dei numeri naturali. I numeri primi hanno da sempre affascinato ricercatori e matematici per la loro peculiarità. Sono numeri solitari, non si conosce ancora se la loro distribuzione tra tutti gli altri sia casuale oppure se la loro distribuzione segua una qualche legge ancora sconosciuta, senza di loro non esisterebbero gli altri, sono infiniti.
o Mantra (devanāgarī) è un sostantivo maschile sanscrito che indica, nel suo significato proprio, il "veicolo o strumento del pensiero o del pensare", ovvero una "espressione sacra" e corrisponde ad un verso del Veda, ad una formula sacra indirizzata ad undeva, ad una formula mistica o magica, ad una preghiera, ad un canto sacro o a una pratica meditativa e religiosa.
Ciò che Enzo Bersezio ha voluto qui realizzare è l’espressione di un legame intimo tra la meditazione delle pratiche tantriche e la solitudine di un pensiero matematico e schematico, intimo, necessario per la costruzione e la crescita di una coscienza spirituale meditativa.
Le opere presentate, prendono lo spunto dalla “ruota della preghiera”, strumento di preghiera buddista, esclusivamente tibetano, per la crescita spirituale e la guarigione, e che porta sempre l' iscrizione mistica OM MANI PADME HUNG.
Enzo Bersezio ha trascritto in lingue diverse una moltitudine di “numeri primi”, comprendendo anche il numero dell’anno “2017”, numero primo esso stesso. E’ una pratica, la sua, consolidata negli anni: fin dai ’70 le sue “stratificazioni di carta” contemplavano duplicazioni numeriche e testuali relative al trascorrere del tempo, alla sua pratica manuale, al suo fare “arte”.
Marcello Corazzini
CSA Farm Gallery Torino
Martedì 14 novembre 2017, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra di Enzo Bersezio “Intorno ai numeri primi” a cura di Marcello Corazzini con testo critico di Enrico S. Laterza.
L’esposizione rimarrà aperta fino al primo dicembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
L’evento è il quarto appuntamento di Spazio Aperto 2017 ciclo di quattro mostre in cui l’associazione culturale Fuori Centro invita gallerie e critici a segnalare ambiti di ricerca in cui delineare i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nelle multiformi esperienze legate alla sperimentazione.
Per presentare il progetto, desidero partire dalla definizione di “numero primo” e di “mantra”:
o Un numero primo è un numero naturale maggiore di 1, divisibile solo per 1 e per se stesso. I numeri primi sono importanti perché sono alla base della struttura moltiplicativa dei numeri naturali. I numeri primi hanno da sempre affascinato ricercatori e matematici per la loro peculiarità. Sono numeri solitari, non si conosce ancora se la loro distribuzione tra tutti gli altri sia casuale oppure se la loro distribuzione segua una qualche legge ancora sconosciuta, senza di loro non esisterebbero gli altri, sono infiniti.
o Mantra (devanāgarī) è un sostantivo maschile sanscrito che indica, nel suo significato proprio, il "veicolo o strumento del pensiero o del pensare", ovvero una "espressione sacra" e corrisponde ad un verso del Veda, ad una formula sacra indirizzata ad undeva, ad una formula mistica o magica, ad una preghiera, ad un canto sacro o a una pratica meditativa e religiosa.
Ciò che Enzo Bersezio ha voluto qui realizzare è l’espressione di un legame intimo tra la meditazione delle pratiche tantriche e la solitudine di un pensiero matematico e schematico, intimo, necessario per la costruzione e la crescita di una coscienza spirituale meditativa.
Le opere presentate, prendono lo spunto dalla “ruota della preghiera”, strumento di preghiera buddista, esclusivamente tibetano, per la crescita spirituale e la guarigione, e che porta sempre l' iscrizione mistica OM MANI PADME HUNG.
Enzo Bersezio ha trascritto in lingue diverse una moltitudine di “numeri primi”, comprendendo anche il numero dell’anno “2017”, numero primo esso stesso. E’ una pratica, la sua, consolidata negli anni: fin dai ’70 le sue “stratificazioni di carta” contemplavano duplicazioni numeriche e testuali relative al trascorrere del tempo, alla sua pratica manuale, al suo fare “arte”.
Marcello Corazzini
CSA Farm Gallery Torino
Marcello Corazzini