Strenne in forma di libro #3. Invito al viaggio
Terza cinquina di libri che vi consigliamo come regali di Natale. Siamo partiti con un focus sul corpo, siamo passati dai nomi con i quali andate sul sicuro, e ora arriviamo al viaggio. Mentale o fisico, si tratta comunque di aprirsi alla diversità.
IL VIAGGIO PER ECCELLENZA
Difficile immaginare qualcosa di più attinente. Qui si celebrano infatti i trent’anni dalla pubblicazione delle Songlines di Bruce Chatwin, il viaggiatore per eccellenza, almeno per quanto riguarda la nostra modernità. Ma si festeggiano anche i vent’anni della Moleskine, sulle cui pagine tutti o quasi hanno scritto i propri pensieri nomadici. Questa edizione speciale raccoglie insieme la ristampa del classico di Chatwin, in lingua inglese, e una Moleskine a pagine bianche, intonse. Entrambe con la classica copertina morbida nera. L’uno da leggere, l’altra da riempire.
The Bruce Chatwin Project
Penguin/Moleskine, Milano/Londra 2017
Pagg. 320+320, € 30
ISBN 9781784873004
www.penguin.co.uk/
www.moleskine.com
SIATE ZEN
Chiaro che andarci di persona, con un bel viaggio nel Paese del Sol Levante, sarebbe la miglior scelta. Ma ormai di giardini giapponesi ce ne sono tanti, e dignitosissimi, anche al di fuori dello stesso Giappone. In questo libro, pubblicato da Phaidon e portato in Italia da L’ippocampo, si raccontano e descrivono però i migliori esempi presenti in patria, insieme a una raccolta di saggi che vedono sfilare firme come Lee Ufan, Anish Kapoor e Tadao Ando. A tirare le fila del progetto c’è Sophie Walker, “giardiniera” inglese di altissimo livello.
Sophie Walker ‒ Il giardino giapponese
L’ippocampo/Phaidon, Milano/Londra 2017
Pagg. 304, € 39,90
ISBN 9788867222803
www.ippocampoedizioni.it/
BEATO LUI
Beato Philippe Daverio, il quale dichiara di aver capito il nostro Paese, e che quindi dà alle stampe un Piccolo trattato ad uso degli stranieri (e degli italiani). Grande capacità di appassionare coinvolgere (ancora portiamo il lutto di una trasmissione televisiva come Passepartout), il volume è accattivante sin dai semiseri sottotitoli ai capitoli: da Dove si spiega che gli italiani sono naturalmente insicuri e quindi prosopopeici in quanto recuperano costantemente il loro passato. Almeno nei tempi andati a Dove si spiega l’adagio di Flaiano in base al quale la linea più breve fra due punti in Italia è l’arabesco. Ad accompagnare la lettura di questo libro squisitamente politico, tantissime immagini, stampate ottimamente su una carta patinata che lo rende un delizioso ibrido fra beau livre e saggio.
Philippe Daverio – Ho finalmente capito l’Italia
Rizzoli, Milano 2017
Pagg. 338, € 29
ISBN 9788891815170
www.rizzolilibri.it
ANDAR PER MUSEI
Non vi fate trarre in inganno: questo è sì un viaggio da Parigi a Las Vegas, ma l’aggettivo usato da Calum Storrie è delirious. Niente a che vedere, quindi, con una guida – magari anche ben ragionata e ben scritta – ai musei da vedere assolutamente nella propria vita. Si tratta invece di un attraversamento di musei e città (musei e città, si badi bene) in diverse epoche. Si passa così dalla casa-museo di John Soane alle architetture-display di Carlo Scarpa, dalla New York “delirante” di Rem Koolhaas a Los Angeles. Piccola nota editoriale: anche se avete già letto l’edizione originale del 2006, vale la pena di tornarci, perché qui c’è un nuovo capitolo inedito e pure la bibliografia è aggiornata.
Calum Storrie – Delirious Museum
Johan and Levi, Monza 2017
Pagg. 256, € 25
ISBN 9788860101969
www.johanandlevi.com
ALLA RICERCA DI BANKSY
Un lungo disclaimer apre questo libro, uscito l’anno scorso per Graffiti Books di Londra e ora tradotto da L’ippocampo: questo di Xavier Tapies non è un libro ufficiale, Banksy non ha preso parte in alcun modo alla sua redazione. Messe le cose in chiaro – anche se, conoscendo l’amore per il paradosso del più celebre writer del mondo, tutto ciò potrebbe significare: questo è l’unico libro ufficiale di Banksy – allora si può godere appieno del volume. Che senz’altro ha il difetto di invecchiare presto, visto che quel graffito lì potrebbe essere nel frattempo scomparso, per rimozioni di varia natura, e d’altro canto ci saranno nuovi muri firmati dall’artista britannico da scoprire in giro per il mondo. Intanto però questa è un’ottima panoramica e un’ottima documentazione di quel che c’è e c’era. Si parte da The Mild Mild West a Bristol e si arriva al Walled Off Hotel di Betlemme.
Xavier Tapies – Ma dov’è Banksy?
L’ippocampo, Milano 2017
Pagg. 224, € 19,90
ISBN 9788867222988
www.ippocampoedizioni.it
– Marco Enrico Giacomelli
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