On the Road. Via Emilia 187 a.C. – 2017
La mostra si inserisce in un programma molto articolato concepito per celebrare i 2200 anni dalla fondazione delle colonie di Modena e Parma all’interno di un grande progetto di promozione della cultura e del territorio.
Comunicato stampa
Per Reggio Emilia è l'occasione per riflettere sulla via Emilia, lungo la quale hanno circolato merci e persone, e con queste ultime anche idee, lingue e sensibilità religiose differenti, creando i presupposti per una città accogliente e aperta. Reggio Emilia è l'unica città emiliana che conserva nel proprio nome il ricordo del fondatore, ma anche della strada su cui si impostava l'intero popolamento della regione. Da limes, il confine fra l'Italia romana e un nord abitato da popolazioni “altre”, la via Emilia non avrebbe tardato a diventare, oltre che l'asse portante delle comunicazioni padane, anche il collante di genti parlanti lingue e portatrici di culture diverse.
Il grande evento espositivo caratterizza nel suo insieme il Palazzo dei Musei, con oltre 400 opere provenienti da importanti musei nazionali o presenti nelle collezioni della città, e un allestimento curato dall'Architetto Italo Rota.
Programma
La mostra ha inizio nel cuore stesso della città di Reggio Emilia, in particolare con tre fuochi espositivi: il Palazzo dei Musei; il Museo Diocesano, via Vittorio Veneto 6; il Palazzo Spalletti Trivelli, via Emilia San Pietro 6, sede del gruppo bancario Credem.
Il percorso cittadino della mostra si articola nella sede principale del Palazzo dei Musei e in due sedi collaterali (dal 5 dicembre 2017): presso il Museo Diocesano (orari: martedì e venerdì 9,30-12,30, sabato, domenica e festivi 9,30-12 e 15,30-18,30; 24 e 31 dicembre 9,30-12,30; 25 dicembre e 1 gennaio 15,30-18,30), dove è approfondito il tema del primo Cristianesimo lungo la via Emilia ("Ego Sum Via. Via Aemilia. Via Christi”), e presso la sede del Credito Emiliano che ospita una sezione dedicata alla edilizia romana sullo sfondo dei resti del foro della città tuttora conservati nei sotterranei dell’istituto di credito (“Regium Lepidi" underground).
In occasione della mostra, il console romano Marco Emilio Lepido è riprodotto in 3D e collocato in piazza del Monte, all'incrocio tra via Crispi e la stessa via Emilia. La nuova e speciale statua di Lepido è collocata in piazza del Monte.