Mona Lisa Tina – La tolleranza del Corpo
“La tolleranza del Corpo”, simbolica antologica di Mona Lisa Tina pensata appositamente per lo spazio espositivo.
Comunicato stampa
Venerdì 12 gennaio alle ore 19.00 Adiacenze inaugura “La tolleranza del Corpo”, simbolica antologica di Mona Lisa Tina pensata appositamente per lo spazio espositivo.
Con “La tolleranza del Corpo” Mona Lisa Tina desidera esprimere tutte le potenzialità comunicative del linguaggio dell’arte come strumento di consapevolezza individuale e di riflessione e crescita collettiva, oltre ogni vincolo.
In questo senso, il titolo è emblematico in quanto per “tolleranza” si intende la predisposizione a comprendere e a rispettare le idee e i comportamenti differenti dai propri (sul piano culturale, religioso, ecc…) e per “Corpo” la complessità dell’incontro tra la sua dimensione più prettamente spirituale e quella più carnale.
Il progetto è articolato su due livelli di significato perfettamente integrati tra loro.
Il primo propone una selezione mirata e scrupolosa di alcuni oggetti e installazioni che hanno composto le performance più significative di Mona Lisa Tina, messe in mostra come fossero tracce preziose della sua indagine, per una lettura paradossalmente più lineare del suo lavoro, per quanto difficile, tortuoso e scivoloso sia il percorso di un artista nelle sfaccettature della sua complessità.
Il secondo livello è composto dalla live performance “L’Albero delle bugie”, che si svolgerà durante l’inaugurazione del 12 gennaio.
La performance, proposta per la prima volta al Macro Testaccio di Roma in occasione della settima edizione del «Premio Fondazione VAF - Posizioni attuali dell’arte italiana 2016/2017», verrà riproposta secondo l’idea originaria dell’artista ma attraverso l’integrazione di differenti interventi luminosi.
“L’Albero delle bugie” accoglie riflessioni legate al mistero della vita e della morte, nonché alle radici culturali dell’individuo. Nell’atto performativo che si compie tra l’artista e il pubblico Mona Lisa Tina aspira a fare emergere un momento di emotiva e simbolica comunicazione con l’“Altro”.
La mostra sarà accompagnata da un testo critico di Alberto Dambruoso.
Nei giorni del 13 e 14 gennaio sarà possibile riflettere in modo più approfondito sugli argomenti, partecipando al workshop “I linguaggi del Corpo tra forma ed espressività”.
Se si vuole partecipare al workshop, la prenotazione è obbligatoria.
Per maggiori informazioni scrivere una mail a [email protected].
BREVE BIOGRAFIA MONA LISA TINA
www.monalisatina.it
Artista, performer e arte terapeuta, Mona Lisa Tina vive e lavora a Bologna.
Si è diplomata nel 2005 in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna; è specializzata in Arte Terapia presso Art Therapy Italiana. Dal 2011 coordina, insieme a Stefano Ferrari, Docente di Psicologia dell’arte all’Università di Bologna, il Gruppo di studio “Psicologia e Arte Contemporanea”.
È parte del Corpo Docente del Master e del Corso Triennale di formazione in Arte Terapia presso “NUOVE ARTI TERAPIE” (Roma) e del Corso Triennale di Arte Terapia “NUOVE ARTI TERAPIE” indirizzo Arti Visive e Performative (Bologna).
Mona Lisa Tina conduce numerosi seminari e workshop incentrati sui punti fondamentali della propria ricerca artistica.
Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Ha esposto in Musei di arte contemporanea in Italia e all'estero:
MAP – Museo Mediterrano dell’Arte Presente (BR); Palazzo della Penna (Perugia); Museo Teatro della Commenda di Prè (Genova); GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino); Künstlerhaus (Hannover); Museo MACRO Testaccio (Roma); Stadtgalerie (Kiel); Kunstsammlungen (Chemnitz).
E’ stata selezionata alla settima l’edizione del Premio d’Arte Under40, “Fondazione Vaf – Posizioni attuali dell’arte italiana” 2016-2017.