Paolo Bielli – Gli esiliati in cielo

Informazioni Evento

Luogo
MONSERRATOARTE900
Via Di Monserrato 14, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 16-20 sabato 10-13

Vernissage
28/01/2018

ore 18

Artisti
Paolo Bielli
Curatori
Roberta Giulieni, Vincenzo Mazzarella
Generi
arte contemporanea, personale

In questa mostra Paolo Bielli dimostra il suo enorme talento nel cercare di rappresentare tutti i personaggi, sia del sogno suo che reali.

Comunicato stampa

In questa mostra Paolo Bielli dimostra il suo enorme talento
nel cercare di rappresentare tutti i personaggi, sia del sogno suo che reali.
Tutti esiliati nel cielo dove aspettano le Ore per capire la loro destinazione.
Questo è sublime, è l'attesa dell'Eternità,
chi la vuole l'avrà, chi non la vuole avrà una casetta di marzapane
o berrà un piccolo tè col gin.
Paolo è riuscito a rendere questa attesa sublime.
Tutti aspettano un'indicazione, la Stella Cometa.
Paolo ha fatto delle opere in cui gli esiliati
aspettano Perseo che libera Andromaca dalle rocce
prima che il mostro avanzi e soprattutto rappresenta ciò
che non è mai stato rappresentato che è l'eterno Esilio.
Auguro al nuovo artista rinato di contemplare sempre la realtà
che è come contemplare gli occhi di Dio.
Anno Domine S. Genoveffa 3 Gennaio 2018
Vincenzo Mazzarella

Il giovane artista, sovrappone disegni su carte veline a foto di personaggi d'altri tempi e paesaggi archeologici, come il respiro sofferto di un uomo.
L'immagine predominante è sempre il pugile che alleggerito dalla carta tende a svanire.
Questa trasparenza crea altre forme, il fondo e il primo piano si fondono in uno scambio di ruoli, non si capisce più chi è il protagonista.
Lo sfondo diventa il primo piano e il primo piano si allontana.
Non è la prima volta che Paolo Bielli mette a confronto la lotta del pugile con la lotta dell'artista, che in questi ultimi lavori si svolge tra i resti di pavimenti antichi o di affreschi che sembrano riprendere vita dalle macerie e rigenerarsi, compresi di innumerevoli goccioline di sudore che il maestro sapientemente imprime in materie leggere e piene di luce.
L'impatto irruente, potente, eroico, erotico e sofferente del pugilatore si sovrappone a quella delle mani di un artista che lotta e suda e suda.
A volte i volti dai tratti fotografici sembrano fermi, congelati da uno strato di polvere.
Polvere su polvere e raffinatezza sono gli ingredienti di questa ultima rappresentazione.
Il suo corpo e l'opera che da sempre vanno di pari passo ora si fanno leggeri perchè fragili sono i nostri corpi avvolti da una nuvola di fumo e tutto tende a sfumare.
Il demone non scompare mai del tutto e lascia una trama poetica.