Audiovetture
Audiovetture, auto che diventano un luogo di ascolto, o l’oggetto di ascolto. Una modalità libera e frivola di entrare nel vivo dell’arte contemporanea quando il suo mezzo espressivo è il suono.
Comunicato stampa
AUDIOVETTURE
Un’idea di Fabrizio Basso, Silvia Cini e Gino Gianuizzi
3 Febbraio 2018
18:00 -24:00
Via Azzo Gardino 65, Bologna
Art City White Night
Josè Angelino e Simone Pappalardo
Fabrizio Basso
Botto&Bruno, Silvio Bernelli, Bartolomeo Migliore
Isabella Bordoni
Daniela Cattivelli
Silvia Cini
Gianluca Codeghini
Daniela Comani
Michelangelo Consani
Cuoghi e Corsello
Emilio Fantin
Stefania Galegati Shines
M+M
Maurizio Mercuri
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini
Giancarlo Norese
Roberto Paci Dalò
Steve Piccolo
Cesare Pietroiusti
Francesco Serra
Davide Tidoni
Zimmerfrei
Enzo Umbaca
Audiovetture, auto che diventano un luogo di ascolto, o l’oggetto di ascolto. Una modalità libera e frivola di entrare nel vivo dell’arte contemporanea quando il suo mezzo espressivo è il suono. Audiovetture è una collezione di opere che partono dai primi anni novanta ad oggi e che curvano l’audio al significato di ogni singola vibrazione, sia questa puro suono, musica, o le parole di una sconosciuta raccolte sotto ad un ponte, la storia in forma di fiaba di una adozione, le intercettazioni telefoniche dei dialoghi tra due politici alcune repubbliche fa.
In mostra saranno parcheggiate delle autovetture all’interno delle quali sarà possibile ascoltare i singoli brani.
Libera come il suono di diffondersi, temporanea quanto un riverbero, Audiovetture sarà fruibile la sola notte di Artefiera White Night.
L’opera FERMA IL PRIMO TAXI, di Emilio Fantin, potrà essere ascoltata attraverso un viaggio in taxi di 15 minuti circa, con partenza tra le 19:00 e le 21:00 dal luogo della mostra.