Luigi Ottani – Scappare la guerra
“Scappare la guerra”, mostra fotografica di Luigi Ottani, un reportage dal confine greco-macedone di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli, tratta dal volume Dal libro dell’esodo (Piemme edizioni).
Comunicato stampa
Si inaugura Mercoledì 14 Febbraio 2018 alle ore 18.00 “Scappare la guerra”, mostra fotografica di Luigi Ottani, un reportage dal confine greco-macedone di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli, tratta dal volume Dal libro dell’esodo (Piemme edizioni).
Il corpus di opere fotografiche, in bianco e nero, documenta il viaggio dei due autori compiuto nell’estate del 2015 sulla rotta balcanica dei migranti, a fianco delle famiglie di profughi siriani iracheni e afgani, durante l’esodo sulla via dei Balcani. Si tratta di un viaggio che porta la guerra e il dolore fin dentro il cuore d'Europa e che l'artista multidisciplinare Roberta Biagiarelli, con la sensibilità e l’attenzione acquisite attraverso l’esperienza del teatro storico sociale, e il fotografo Luigi Ottani, con lo sguardo empatico e penetrante di chi cattura attimi di storia, hanno documentato in un reportage intenso.
Scrive Manuela Gandini: “Le foto e i racconti dei due autori hanno il potere poetico di ricreare una scarna realtà simbolica. Il bianco e nero, fortemente contrastato, evoca la precarietà di esistenze logore, la canicola, l’attesa e la lontananza da un mondo “normale” precipitato nella spirale infera della violenza. Siriani, afgani, iracheni e qualche pachistano, transitano, confine dopo confine, sino a che il filo spinato li ferma”.
Innumerevoli domande sull’identità dell’umanità in cammino sorgono di fronte ai volti sofferenti ma decisi. I bambini dentro a vestiti troppo grandi, i vecchi trascinati dietro, i giovani padri senza le loro mogli. Ci costringono a prendere coscienza di un mondo che chiede risposte politiche a un altro, sedentario, nevrotico e confortevole, incapace di capire e gestire la nuova epopea umana.
Il 14 marzo alle ore 17.30 verrà presentato il volume “Dal libro dell’esodo” (Piemme edizioni) di Luigi Ottani, Roberta Biagiarelli, con contributi di Cécile Kyenge, Paolo Rumiz, Michele Nardelli, Carlo Saletti e Ismail Fayad.