Wildlife Photographer of the Year

Informazioni Evento

Luogo
FORTE DI BARD
, Bard, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì 10.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi 10.00 – 19.00
chiuso il lunedì (aperta lunedì 12 febbraio, lunedì 2 aprile e lunedì 30 aprile)

Vernissage
15/02/2018

su invito

Biglietti

Intero 8,00 euro Ridotto 7,00 euro Cumulativo con la mostra Luci del Nord. Impressionismo in Normandia. Intero 13,00 euro Ridotto 11,00 euro

Generi
fotografia

L’anteprima italiana della mostra presenterà le foto vincitrici delle 16 categorie del premio che ritraggono l’incredibile biodiversità esistente sul nostro pianeta, dai comportamenti di animali quasi sconosciuti a mondi subacquei nascosti e misteriosi, selezionate fra le oltre 50mila immagini giunte da 92 diversi paesi del mondo e giudicate da esperti internazionali per la loro originalità e sulla base di criteri artistici e tecnici.

Comunicato stampa

Sarà il Forte di Bard, dal 16 febbraio al 10 giugno 2018, a presentare l’anteprima italiana della 53esima edizione del Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. La spettacolare roccaforte all’ingresso della Valle d’Aosta ospita per il nono anno consecutivo, la prima tappa del tour italiano della mostra che ogni anno premia gli scatti più belli del mondo animale e vegetale.

Cento foto realizzate nell’arco del 2017 racconteranno con sorprendente maestria la natura in tutti i suoi aspetti, catturando dettagli affascinanti e paesaggi mozzafiato che i visitatori potranno scoprire in anteprima assoluta come in un viaggio attraverso i luoghi più straordinari della terra.

L’anteprima italiana della mostra presenterà le foto vincitrici delle 16 categorie del premio che ritraggono l’incredibile biodiversità esistente sul nostro pianeta, dai comportamenti di animali quasi sconosciuti a mondi subacquei nascosti e misteriosi, selezionate fra le oltre 50mila immagini giunte da 92 diversi paesi del mondo e giudicate da esperti internazionali per la loro originalità e sulla base di criteri artistici e tecnici.

Vincitore assoluto di quest’anno è il fotografo sudafricano Brent Stirton con lo scatto “Memorial to a species” (Monumento alla specie) che ritrae con grande forza documentaria un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno all’interno del Parco Hluhluwe Imfolozi, la più antica riserva naturale africana. La foto, di forte impatto emotivo ma allo stesso tempo di grande profilo artistico, documenta con estrema crudeltà il dramma del bracconaggio a rinoceronte per privarli dei loro corni e poi rivenderli al mercato nero. Il fotografo ha dichiarato di aver visto almeno altre trenta scene di questo tipo durante il suo reportage all’interno della riserva.

“Riuscire a trasformare un’immagine così tragica in un capolavoro meritava il premio più importante” ha commentato Roz Kidman Cox, membro della giuria. “In questo gigante abbattuto traspaiono allo stesso tempo grande intensità emotiva ed estrema dignità. E’ il simbolo di uno dei crimini ambientali più crudeli e ingiustificati, che dovrebbe sdegnare profondamente l’opinione pubblica”.

Sir Michael Dixon, Direttore del Museo di Storia Naturale di Londra ha dichiarato: “La foto di Brent Stirton sottolinea l’urgente bisogno di umanità che occorre per proteggere il nostro pianeta e le specie con cui viviamo”.

Il premio per il miglior scatto della categoria giovani, Young Wildlife Photographer of the Year, è andato invece all’olandese Daniël Nelson che è riuscito a ritrarre un gorilla felicemente sdraiato e intento a mangiare con gusto un frutto dell’albero del pane. Questa immagine, realizzata all’interno della foresta del Parco Nazionale di Odzala, nella Repubblica del Congo, rappresenta perfettamente l’innegabile somiglianza tra le scimmie selvatiche e l’essere umano, ma soprattutto l’importanza dell’ambiente da cui dipendono.

Cinque gli italiani premiati: Stefano Unterthiner, che si è aggiudicato due premi come finalista nelle categorie The Wildlife Photojournalist Award: Story e Urban Wildlife, la giovanissima Ekaterina Bee, vincitrice nella categoria 10 Years and under, Marco Urso, finalista nella categoria Behaviour, Hugo Wasserman, finalista nella categoria Urban Wildlife e Angiolo Manetti, finalista nella categoria Earth’s Environments.

GLI EVENTI
. Conferenza con i fotografi Angiolo Manetti e Marco Urso
Sabato 14 aprile 2018 ore 15.00
Incontro con due dei cinque fotografi italiani premiati in questa edizione del premio.
A seguire visita alla mostra.

. Master of Wildlife Photography
5 e 6 Maggio 2018
Il Master con modalità residenziale offre un percorso formativo con professionisti del settore, dedicato all’approfondimento delle tecniche di fotografia naturalistica, alla lettura del portfolio dei partecipanti e all’utilizzo degli strumenti di fotoritocco. I docenti sono Stefano Unterthiner, fotografo, che si è aggiudicato in questa edizione due premi come finalista nelle categorie The Wildlife Photojournalist Award: Story e Urban Wildlife e Emanuele Biggi, biologo e fotografo, conduttore della trasmissione Geo su Raitre.
Eventi su prenotazione: T. + 39 0125 833886 – [email protected]