Jacques Toussaint
A distanza di cinquant’anni dal suo esordio a Parigi nel 1967, la mostra si propone di ripercorrere le tappe fondamentali della ricerca di Jacques Toussaint, basata sullo sviluppo di un particolare linguaggio artistico che, mediante accostamenti di materiali tra loro diversi, alterna la creazione d’arte con quella di oggetti d’uso comune.
Comunicato stampa
A distanza di cinquant’anni dal suo esordio a Parigi nel 1967, la mostra si propone di ripercorrere le tappe fondamentali della ricerca di Jacques Toussaint, basata sullo sviluppo di un particolare linguaggio artistico che, mediante accostamenti di materiali tra loro diversi, alterna la creazione d’arte con quella di oggetti d’uso comune.
Questo itinerario singolare si compone di dipinti, arazzi, collage, rilievi, sculture, installazioni luminose, video e arredi che, pur nella loro diversità, formano un insieme vivace e nel contempo poetico permettendo ai visitatori di apprezzare quella logica creativa estremamente coerente che l’artista -designer francese, in Italia dal 1971, ha perseguito con costanza dal 1967 ad oggi.
La semplificazione estrema delle forme e la loro riduzione a segmenti grafici che agiscono ora sulla superficie ora nello spazio gli hanno consentito di realizzare nel tempo opere e installazioni d’arte che tracciano rigorosi percorsi o controllate presenze che vivono della essenzialità dei materiali o che con l’inserimento di neon blu sviluppano - sfruttando un colore che è insito nel DNA dell’artista - atmosfere di particolare suggestione.
Nel contempo, proprio in un rapporto di creatività e di spunti reciproci, ecco svilupparsi arredi e complementi di arredo che vivono della semplicità e dell’assolutezza della geometria e diventano intriganti oggetti che ben contemperano la “bellezza” della costruzione (quindi l’arte) con la funzione cui sono destinati: tavoli, librerie, divani, box, oggetti d’uso.
Particolarmente ricercato risulta in tutto questo l’ uso che Toussaint fa, nella costruzione dei suoi lavori, delle trasformazioni geometriche delle strutture compositive e in particolare l’applicazione delle simmetrie delle forme in composizioni in cui il “gioco” tra i segmenti costruttivi vive soprattutto del vuoto entro cui essi si muovono generando nel loro divenire dinamismi tanto interessanti quanto elementari .
Jacques Toussaint nasce a Parigi nel 1947. Inizia la sua attività in Italia nel 1971 dopo aver studiato a Parigi all’Institut des Etudes Economiques et Commerciales e successivamente all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts. Partecipa a numerose mostre in gallerie ed istituzioni in Italia ed all’estero. Recente la mostra personale “...Que du bleu!!!” al Palazzo delle Stelline di Milano, in collaborazione con l’Institut Français.
Sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti di Denver Art Museum - Denver, Die Neue Sammlung - Monaco di Baviera, Kunstgewerbemuseum - Berlino, Museo Nazionale di Poznan (PL) e Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti - Verona.
Tutto questo ben si inserisce nello situato nel centro di Trieste, proprio alle porte di Cavana, il cuore della Città Vecchia, spazio che costituisce lo showroom Zinelli&Perizzi, un’azienda di arredamento che festeggia 90 anni di attività ed è un luogo delle idee, dove design, arte e cultura dell'abitare si fondono per esprimere un nuovo concetto del vivere la casa oggi.
In collaborazione con
Valmore studio d’arte
Ordine degli architetti di Trieste
Institut Français Milano
Collaborazioni tecniche
Meritalia
Miroglass
Neon-Lux
Imaging pro
Striulli vetri
El Salbaneo